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19 Giu [21:56]

Verstappen va in fuga
Sainz tosto, Hamilton sul podio

Massimo Costa - XPB Images

Un Max Verstappen impeccabile, perfetto, ha conquistato nel giorno del suo 150esimo Gran Premio in F1 il 26esimo successo. Uno dei più belli probabilmente, perché negli ultimi 15 giri ha saputo resistere alla pressione enorme esercitata da Carlos Sainz, finalmente tosto come ai tempi belli. Lo spagnolo, dopo la safety-car intervenuta per rimuovere l'Alpha Tauri-Honda di Yuki Tsunoda finita contro le barriere (banale errore il suo), ha spinto fortissimo e le ha tentate tutte per prendere la scia giusta della Red Bull, ma sono sempre mancati quei dieci metri che potevano permettere l'affondo decisivo all'ultima staccata.

Verstappen non ha sbagliato nulla, sia nella prima parte di gara, quando ha preso il largo su Sainz che si era liberato dopo pochi giri di Fernando Alonso, sia nella fase centrale quando le sue gomme sono andate in crisi dopo un pit-stop piuttosto anticipato con cui la Red Bull voleva sparigliare le carte. Con i 25 punti conquistati, Verstappen sale a 175 lunghezze e può respirare con serenità. Sergio Perez si è ritirato per un problema tecnico, uno stop inatteso quello del messicano che stava risalendo (era 11esimo) dopo l'errore in qualifica, un campanello di allarme per la Red Bull che ritrova l'inaffidabilità in casa. Perez rimane così a 129 punti, secondo in classifica generale.

Leclerc sale a 126 punti, a meno 49 da Verstappen che gli ha mangiato altri 15 punti. Partito 19esimo, Leclerc ha condotto una gara tutta di rimonta, bravo a effettuare un numero imprecisato di sorpassi, a non commettere errori. Buona anche la strategia per lui e alla fine è arrivato il quinto posto. Ma torniamo a parlare di Sainz che ha ottenuto il terzo secondo posto stagionale dopo Sakhir e Montecarlo. Un risultato importante per lo spagnolo, protagonista di alcuni errori di troppo così come di guasti tecnici. Questa volta è andato tutto bene e quel che conta è che Sainz ha corso da top driver, con intelligenza tattica e velocissimo. Un pilota che è pronto per raccogliere il suo primo successo in F1.



Lewis Hamilton è salito sul podio per la seconda volta quest'anno, nuovamente terzo come nella gara di apertura in Bahrain. L'inglese reduce dall'affaticamento alla schiena rimediato a Baku, ha disputato una corsa da campione, non concedendo nulla agli avversari con cui la Mercedes compete, ovvero l'Alpine, e anche al compagno di squadra George Russell, questa volta costantemente battuto fin dalla qualifica. Se la Mercedes, e lo diciamo da inizio campionato, ritroverà la giusta competitività, Hamilton potrà tornare a dire la sua, come Russell del resto, per qualcosa di importante.

L'Alpine-Renault dopo il grande exploit di Fernando Alonso in qualifica, ha raccolto un sesto e un settimo posto con Esteban Ocon e lo spagnolo. Si sapeva che con pista asciutta non poteva certo ambire a battagliare con Red Bull e Ferrari, ma forse con la Mercedes se la poteva giocare. Non è andata così. Bella gara comunque sia per Ocon sia per Alonso, rimasto in pista troppo a lungo con il primo set di gomme. Due monoposto in top 10 le ha portate anche la Sauber Alfa Romeo-Ferrari con Valtteri Bottas buon ottavo e Guan Yu Zhou bravissimo a cogliere la nona piazza. Per l'unico debuttante del 2022, è la seconda volta a punti dopo il decimo posto di Sakhir. Decima la Aston Martin-Mercedes con un Lance Stroll finalmente utile alla causa, peggio è andata a Sebastian Vettel.

Weekend disastroso per la McLaren, fuori dai punti con Daniel Ricciardo, 11esimo, e Lando Norris, 15esimo dopo un pit-stop in cui mancavano le gomme... Buona prova per la Williams con un Alexander Albon che si è ben difeso, inesistente invece Nicholas Latifi. Gara incomprensibile per Pierre Gasly, sempre nelle ultime posizioni con l'Alpha Tauri-Honda che ha avuto in Yuki Tsunoda la sua punta finché con le gomme fredde è finito fuori come un dilettante.

Domenica 19 giugno 2022, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 70 giri
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 0"993
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 7"006
4 - George Russell (Mercedes) - 12"313
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 15"168
6 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 23"890
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 24"945
8 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 25"247
9 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 26"952
10 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 38"222
11 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 43"047
12 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 44"245
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 44"893
14 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 45"183
15 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 52"145
16 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 59"978
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'08"180

Ritirati
Yuki Tsunoda
Mick Schumacher
Sergio Perez

Il campionato piloti
1.Verstappen 175; 2.Perez 129; 3.Leclerc 126; 4.Russell 111; 5.Sainz 102; 6.Hamilton 77; 7.Norris 50; 8.Bottas 44; 9.Ocon 39; 10.Alonso 22; 11.Gasly 16; 12.Magnussen, Ricciardo 15; 14.Vettel 13; 15.Tsunoda 11; 16.Zhou, Albon, Stroll 3.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 304; 2.Ferrari 228; 3.Mercedes 188; 4.McLaren-Mercedes 65; 5.Alpine-Renault 61; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 47; 7.Alpha Tauri-Honda 27; 8.Aston Martin-Mercedes 16; 9.Haas-Ferrari 15; 10.Williams-Mercedes 3.
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