Jacopo RubinoPascal Wehrlein è ufficialmente un pilota Porsche: la casa di Stoccarda ha atteso la chiusura della stagione 2019-2020 per annunciare l'ingaggio del pilota tedesco, che dal prossimo campionato affiancherà André Lotterer sostituendo Neel Jani. Wehrlein ha saltato le gare a Berlino per la
risoluzione anticipata del rapporto con la Mahindra, insieme a cui ha esordito nella categoria, avvenuta a giugno quando ormai era già emersa l'intesa raggiunta insieme a Porsche.
"È un'opportunità fantastica, ho sempre seguito la storia di questo marchio nel motorsport. Ora non vedo l'ora di conoscere la squadra e iniziare il lavoro il più presto possibile", ha commentato Wehrlein.
Nel suo curriculum spicca ovviamente il titolo DTM 2015, ottenuto a 20 anni: nessuno ci è riuscito così giovane. Sostenuto dalla Mercedes, Wehrlein è stato poi alfiere in Formula 1 di Manor (2016) e Sauber (2017), prima di separarsi dalla Stella e intraprendere appunto l'avventura in Formula E, raccogliendo fin qui una pole-position e un piazzamento a podio.
"Pascal ha maturato grande esperienza in varie categorie, riuscendo sempre a brillare", ha ricordato Fritz Enzinger, capo del reparto corse. "Con lui e André avremo due piloti di primo livello per il Mondiale 2020-2021". Lo svizzero Jani, alfiere Porsche sin dal 2014 nel WEC con un titolo e una vittoria alla 24 Ore di Le Mans, nella serie elettrica non ha certo brillato ma resterà in famiglia, come confermato da Enzinger: "Lo vedremo presto in azione su altri progetti sportivi di cui sono molto soddisfatto".