19 Feb [20:12]
Winter Cup a Lonato: manche
Travisanutto, ottimo inizio
La 21ma Winter Cup è entrata nel vivo per il grande evento di inizio stagione al South Garda Karting di Lonato. Le verifiche sportive di giovedì, con 266 piloti verificati provenienti da tutto il mondo sui 280 iscritti, e soprattutto le prove ufficiali di venerdì con le prime manche di qualificazione, hanno espresso i primi protagonisti di questo grande show del karting. Sarà la giornata di sabato a determinare i finalisti nelle quattro categorie KZ2, OK, OK Junior e Mini Rok. Intanto però i primi confronti hanno espresso un bel ventaglio di favoriti per il successo.
Le prove ufficiali di venerdì hanno messo in evidenza i primi grandi protagonisti della 21ma edizione della Winter Cup. Nella categoria regina, la KZ2 con 66 piloti al via e un bel numero di campioni internazionali, i migliori tempi sono stati ottenuti dal pilota altoatesino Fabian Federer (CRG-Modena) più veloce in assoluto in 46.690, seguito dall’olandese Bas Lammers al debutto con Sodikart e miglior tempo nella prima sessione con 46"755, e dal sorprendete bresciano Leonardo Lorandi, su Tony Kart-Vortex, alle sue prime esperienze in questa categoria e miglior tempo nella terza sessione con 46"766. In evidenza anche altri piloti bresciani, come i pluricampioni Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) quinto in 46"794 e Davide Forè al debutto con Gold ottavo in 46"828, oltre a Luca Corberi (Tony Kart-Vortex) buon decimo in 46"847. Le prime due manche della KZ2 hanno esaltato le performance di Marco Ardigò, vincitore della prima frazione (con Fabian Federer costretto al ritiro per un problema alla catena), e di Bas Lammers andato al successo nella seconda manche davanti al francese compagno di squadra Antony Abbasse.
Nella nuova categoria internazionale OK, con 32 piloti verificati, la pole position è andata al francese della Tony Kart Jean Baptiste Simmenauer in 47"313, seguito dal friulano Lorenzo Travisanutto (Tony Kart, Ward Racing) in 47"394 e dall’americano Campione del Mondo 2015 della Junior Logan Sargeant (FA Kart, Ricky Flynn). La prima manche della OK ha visto salire in cattedra però l’altro pilota ufficiale della Tony Kart, il danese Nicklas Nielsen, vincitore su Sargeant e Travisanutto, con Simmenauer quarto, l’inglese Ben Hanley (Croc-Tm) quinto e lo spagnolo Pedro Hiltbrand (CRG-Parilla) sesto.
Nella OK Junior, con 65 piloti, a ottenere la pole position è stato il russo Dmitrii Bogdanov (FA Kart-Vortex, Ricky Flynn) con 48"457, davanti al bergamasco Danny Carenini (Tony Kart-Lke, Lario Motorsport) in 48"473 miglior tempo nella seconda sessione, mentre il danese Noah Watt (Tony Kart-Vortex, Baby Race) con 48"495 ha ottenuto il miglior tempo della prima sessione ma quarto assoluto, preceduto nella generale dall’inglese Fin Kenneally (FA Kart-Vortex, Ricky Flynn) in 48"482. Nella prima manche il successo è andato al francese Timothy Peisselon (FA Kart-Vortex, Ricky Flynn) davanti a Kenneally, nella seconda manche ha vinto invece l’indiano Perdana Minang (Tony Kart-Vortex, Baby Race) sul mantovano Marzio Moretti (Exprit-Lke, Forza Racing).
Grandi battaglie hanno già acceso la più piccola delle categorie, la Mini Rok, con ben 108 piloti al via. In prova il miglior tempo l’ha fatto segnare Tommaso Cioci (Energy) del team Giugliano in 55.498, davanti al compagno di squadra Roman Stanek miglior tempo della seconda sessione in 55"506. Luigi Coluccio (Tony Kart, Real Racing), miglior tempo nella terza sessione, è risultato però solamente 19mo assoluto con 28 centesimi sul siciliano Alfio Andrea Spina (Evokart). Nelle manche di venerdì, due successi sono stati ottenuti da Stanek, mentre altre vittorie sono andate al russo Kirill Smal (Energy), Marco Bernardi (Energy), Francesco Pizzi (Energy), Pietro Delli Guanti (Tony Kart).