29 Nov 2014 [17:35]
Yas Marina - 6° turno
Gasly e Dams insaziabili
Da Yas Marina – Antonio Caruccio
Sembra proprio che a Pierre Gasly la pista di Yas Marina piaccia molto, tanto quanto la Dallara-Renault della GP2 Series, dato che in quattro sessioni sulle sei disputate ad Abu Dhabi ha conquistato il miglior tempo. Nel sesto turno il primato è stato di 1’48”231, lasciando ancora una volta a mezzo secondo il riscontro del compagno Esteban Ocon. Un terzetto francese quello di questo sesto ed ultimo turn,o che vede anche Arthur Pic salire sul podio virtuale, pur con otto decimi di ritardo dal connazionale al volante della Dallara di casa Dams. Qualche pensiero forse lo avrà Stoffel Vandoorne, presente nel paddock anche se non al volante della sua vettura, dato che per il prossimo anno i suoi diretti avversari nella lotta per il titolo sembrano essere decisamente incattiviti.
Chiude sugli scudi anche il team MP, che porta nuovamente al vertice l’inglese Jordan King (quarto) con cui già in passato aveva creato un buon feeling in Formula Renault ed Auto GP. Dopo l’incidente di ieri si è rifatto con gli interessi Sergey Sirotkin, che ha concluso con la Dallara del team Rapax al quinto posto. Undicesima la vettura gemella di Kevin Ceccon, rallentato dal traffico nel momento decisivo della sessione.
Si è rivisto tra i primi anche Dino Zamparelli, che ha difeso i colori della Status, come ancora una volta in top-10 hanno chiuso Rio Haryanto (Campos), Nathaneal Berthon (Lazarus) e Raffaele Marciello (Racing Engineering). Enigmatico apprendistato per Alex Lynn, decimo oggi con la monoposto di ART, ma fiducioso di potersi migliorare con il passare del tempo per puntare ad essere competitivo.
Photo Pellegrini
Sabato 29 novembre 2014, 6° turno
1 - Pierre Gasly – Dams – 1’48”231
2 - Esteban Ocon – Dams – 1’48”798
3 - Arthur Pic – Campos – 1’49”091
4 - Jordan King – MP – 1’49”129
5 – Sergey Sirotkin – Rapax – 1’49”200
6 – Rio Haryanto – Campos – 1’49”206
7 – Dino Zamparelli – Status – 1’49”265
8 - Nathaneal Berthon – Lazarus – 1’49”266
9 – Raffaele Marciello – Racing Engineering – 1’49”285
10 – Alex Lynn – ART – 1’49”306
11 – Kevin Ceccon – Rapax – 1’49”369
12 - Artem Markelov – Russian Time – 1’49”492
13 – Norman Nato – Arden – 1’49”537
14 - Andrè Negrao – Aredn – 1’49”577
15 – Mitch Evans – Racing Engineering – 1’49”595
16 - Nicholas Latifi – Hilmer – 1’49”607
17 - Emil Bernstorff – Carlin – 1’49”628
18 - Marlon Stockinger – MP – 1’49”672
19 - Renè Binder – Hilmer – 1’50”004
20 - Julian Leal – Carlin – 1’50”026
21 – Kimiya Sato – Russian Time – 1’50”165
22 – Pal Varhaug – Status – 1’50”217
23 – Luis Sa Silva – Trident – 1’50”313
24 – Simon Trummer – Trident – 1’50”436
25 – Sandy Stuvik – ART – 1’50”480
26 – Beitske Visser – Lazarus – 1’50”624