E’ andato nel deserto e ha ritrovato se stesso. Come un mistico antico o un hippie anni ’60. Certo, il deserto era quello trafficatissimo di Yas Marina, fra yacht miliardari e hotel a sette stelle, ma il vero deserto di ogni grande atleta è quello che sta dentro l’anima, e che inizia a splendere in silenzio al momento in cui si cala...
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Magazine Italiaracing n. 156