26 Nov [17:13]
Yas Marina - Gara 1
Gasly prende il volo
Da Yas Marina - Massimo Costa
Da meno sette punti che aveva alla vigilia di Abu Dhabi rispetto ad Antonio Giovinazzi, Pierre Gasly ha ribaltato completamente la propria situazione in classifica generale. Merito di una straordinaria pole, che lo aveva portato a meno tre dal pilota italiano grazie ai quattro punti assegnati, e di una ineccepibile vittoria nella prima gara che gli permette di contare 219 punti. Dodici in più di Giovinazzi, sesto al via e quinto al traguardo, rimasto invischiato nelle posizioni ai piedi del podio senza riuscire a imbastire uno di quei recuperi che hanno fatto storia.
Adesso si fa veramente dura per il pilota pugliese. Nella corsa sprint, al primo classificato vengono assegnati 15 punti (più 2 per il gpv) e appare ovvio che Giovinazzi dovrà far di tutto per conquistare la vittoria sperando che Gasly incappi in una giornata storta. Antonio partirà dalla quarta piazzola, in seconda fila, Gasly dalla ottava posizione. I punti sono assegnati ai primi otto (15-12-10-8-6-4-2-1) e... già ci immaginiamo con la calcolatrice in mano giro dopo giro.
Gasly è stato implacabile, perfetto al via e rapace giro dopo giro nel guadagnare decimi preziosi su Sergey Sirotkin mentre Giovinazzi aveva tenuto la posizione del via. Partito con le gomme morbide, Gasly ha "pittato" al giro 6 con Sirotkin, Artem Markelov, Norman Nato, Oliver Rowland e Nicholas Latifi mentre Giovinazzi si è fermato ai box la tornata seguente perdendo ulteriore terreno perché rientrato quattordicesimo dietro a Latifi e Nato che prima della sosta erano alle sue spalle.
Gasly (decimo) ha recuperato forte e quando i piloti partiti con le gomme "bianche" che avevano occupato le prime posizioni fino al giro 25-26 (ovvero Nobuharu Matsushita, Alex Lynn, Johnny Cecotto, Raffaele Marciello, Luca Ghiotto) hanno imboccato la pit-lane per installare le gomme soft, Gasly è scivolato in prima posizione. Bravissimo Matsushita che ha recuperato un bel secondo posto così come Markelov, terzo. Ha invece chiuso soltanto quarto Sirotkin, poi Giovinazzi.
Da segnalare la grintosa prestazione di Cecotto della Rapax, settimo al traguardo e dunque in prima fila per una gara 2 che avrà in "pole" il sempre enigmatico Lynn, ottavo all'arrivo. Brivido in pit-lane quando al pit-stop di Ghiotto una gomma sbarazzina appena tolta dalla vettura ha deciso di andarsene a fare una passeggiata verso il muretto box. Un coraggioso meccanico Trident si è avventato su di essa costringendo Marciello, appena ripartito dal cambio pneumatici, a fermarsi a pochi centimetri da lui perdendo così tempo prezioso che lo hanno fatto scendere al decimo posto. Pit-stop negativi anche per Oliver Rowland e Louis Deletraz, costretti a fermarsi appena usciti dai box.
Sabato 26 novembre 2016, gara 1
1 - Pierre Gasly - Prema - 31 giri 59'14"764
2 - Nobuharu Matsushita - ART - 6"737
3 - Artem Markelov - Russian Time - 11"309
4 - Sergey Sirotkin - ART - 14"111
5 - Antonio Giovinazzi - Prema - 20"172
6 - Norman Nato - Racing Engineering - 23"686
7 - Johnny Cecotto - Rapax - 26"630
8 - Alex Lynn - DAMS - 35"974
9 - Nicholas Latifi - DAMS - 39"007
10 - Raffaele Marciello - Russian Time - 41"589
11 - Luca Ghiotto - Trident - 43"486
12 - Sergio Canamasas - Carlin - 43"960
13 - Jordan King - Racing Engineering - 46"090
14 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'04"814
15 - Mitch Evans - Campos - 1'26"008
16 - Patric Armand - Trident - 1'27"892
17 - Emil Bernstorff - Arden - 1'42"538
Giro più veloce: Nobuharu Matsushita 1'51"175
Ritirati
7° giro - Louis Deletraz
6° giro - Oliver Rowland
6° giro - Sean Gelael
5° giro - Gustav Malja
3° giro - Nabil Jeffri
Il campionato
1.Gasly 219; 2.Giovinazzi 207; 3.Marciello 159; 4.Sirotkin 147; 5.Nato 130; 6.King 122; 7.Ghiotto 111; 8.Lynn 109; 9.Rowland 107; 10.Markelov 95.