Jacopo RubinoE sono 5 di fila: Oscar Piastri conquista la pole-position del pokerissimo nell'ultima qualifica stagionale della Formula 2 ad Abu Dhabi. Una striscia più lunga nello stesso anno, anche contando la vecchia GP2, l'ha realizzata solo Charles Leclerc arrivando a 6 nel 2017. Come l'attuale ferrarista, l'australiano è alfiere Prema, che intanto a Jeddah ha già confermato il titolo team. Per la sua corona personale, invece, Piastri ha fatto un ulteriore passo avanti. Anzi quattro, come i punti che vale la pole, salendo in classifica a 217,5, con un vantaggio di +55,5 sul compagno di squadra Robert Shwartzman. Lo junior Alpine può archiviare la pratica già domani nella Sprint Race 1 con un quinto posto, partendo decimo sulla griglia invertita; oppure, gli basterà che lo stesso Shwartzman non raggiunga almeno la terza posizione al traguardo.
La sessione sotto i riflettori ha ribadito come Piastri abbia sempre qualcosa in più sul giro secco. Era leader provvisorio al termine del primo segmento con le gomme Pirelli supersoft, 1'35"379, poi a un minuto dal termine ha fissato il limite definitivo a 1'35"077, rispondendo subito alle prestazioni di Jack Doohan (1'35"290) e Guanyu Zhou (1'35"348). Come nelle prove libere del mattino, è stata quindi doppietta australiana a Yas Marina, con un Doohan davvero stupefacente al suo secondo weekend in F2, sotto le insegne della MP Motorsport: il figlio di Mick deve ancora annunciare i suoi programmi 2022, ma con queste premesse si candida a protagonista assoluto.
Zhou ha chiuso terzo, diventando molto più incisivo nel secondo run, anche se la pole di Piastri lo taglia matematicamente fuori dalla caccia per il titolo. Il cinese, futuro alfiere Alfa Romeo in F1, ora potrà solo cercare di superare Shwartzman per congedarsi da vicecampione, con il russo oggi alle sue spalle di dodici millesimi. Quinto crono per Ralph Boschung, che sta vivendo un ottimo finale di stagione con Campos, seguito da Theo Pourchaire che non sembra risentire troppo dei postumi dell'incidente nella Feature Race in Arabia.
Settimo Liam Lawson, male l'altro portacolori Hitech, Juri Vips che è quindicesimo. Jehan Daruvala, decimo, sfrutterà l'inversione di griglia per partire dalla prima casella in gara 1. La Trident vede Marino Sato 14esimo e Bent Viscaal 17esimo, mentre è 16esimo il rientrante Richard Verschoor, chiamato da Charouz per sostituire l'infortunato Enzo Fittipaldi.
Venerdì 10 dicembre 2021, qualifica1 - Oscar Piastri - Prema - 1'35"077
2 - Jack Doohan - MP Motorsport - 1'35"290
3 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'35"348
4 - Robert Shwartzman - Prema Racing - 1'35"360
5 - Ralph Boschung - Campos - 1'35"496
6 - Théo Pourchaire - ART - 1'35"504
7 - Liam Lawson - Hitech - 1'35"511
8 - Felipe Drugovich - UNI Virtuosi - 1'35"612
9 - Dan Ticktum - Carlin - 1'35"618
10 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'35"821
11 - Marcus Armstrong - DAMS - 1'35"855
12 - Christian Lundgaard - ART - 1'36"016
13 - Roy Nissany - DAMS - 1'36"080
14 - Marino Sato - Trident - 1'36"241
15 - Juri Vips - Hitech - 1'36"282
16 - Richard Verschoor - Charouz - 1'36"293
17 - Bent Viscaal - Trident - 1'36"312
18 - Jake Hughes - HWA - 1'36"462
19 - Olli Caldwell - Charouz - 1'36"570
20 - Clément Novalak - MP Motorsport - 1'36"722
21 - Guilherme Samaia - Charouz - 1'36"741
22 - Alessio Deledda - HWA - 1'38"657