Conoscevamo l’Alonso campioncino precoce e un po’ arrogante, l’Alonso capace di progettare il futuro e calcolare il presente. Il Fernando irresistibile in pista e irritabile fuori, insofferente dei compagni di squadra, esigentissimo con il team. Il campionato 2010 forse gli regalarerà il terzo Mondiale della carriera, di sicuro ci ha regalato un Alonso reloaded, rivestito di una nuova dimensione: profetica, sciamica, quasi mistica. “Prima della corsa Fernando sembrava in trance”, ha detto il suo preparatore atletico Edoardo Bendinelli. “Era così concentrato che respirava ogni 40 secondi”.
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Magazine Italiaracing n. 106