formula 1

Piastri formato mondiale
Russell e Norris da applausi

Massimo Costa - XPB ImagesUn Oscar Piastri così è certamente pronto per puntare al titolo mondiale. Senza se e senza ma. Una...

Leggi »
formula 1

Sakhir - La cronaca
Grande vittoria di Piastri

Piastri vince il GP del Bahrain, Russell tiene il secondo posto su Norris, quarto Leclerc e quinto Hamilton. Verstappen stra...

Leggi »
indycar

Long Beach - Gara
Kirkwood contiene Palou

Carlo Luciani Un grande ritorno alla vittoria per Kyle Kirkwood, che ha trionfato al termine del GP di Long Beach, terzo app...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

Le Castellet – Gara 2
Geraci-Knopp vincono sotto la pioggia

Michele Montesano - Foto Maggi A lungo attesa, la pioggia ha fatto la sua comparsa a Le Castellet proprio in vista della se...

Leggi »
FIA Formula 2

Sakhir – Gara 2
Dunne domina, Fornaroli leader

Luca Basso - XPB ImagesDopo una Sprint Race deludente e dove era salito alla ribalta principalmente per la sua eccessiva agg...

Leggi »
FIA Formula 3

Sakhir - Gara 2
Camara e Trident dominano

Massimo Costa - XPB ImagesCi ha provato nei primi giri Callum Voisin ad infastidire Rafael Camara. Si sono superati un paio ...

Leggi »
10 Apr 2025 [15:40]

Ben Sulayem, presidente FIA, accusato
di un sempre maggiore autoritarismo

Massimo Costa - XPB Images

Ormai non passa giorno senza che emergano novità imbarazzanti sul presidente FIA Mohammed Ben Sulayem. Sempre più criticato, osteggiato, accusato di agire da dittatore. E' di oggi la notizia che Robert Reid, vice presidente della FIA (ed ex navigatore nel Mondiale Rally del compianto Richard Burns), ha dato le dimissioni con effetto immediato. Il motivo? "Violazione degli standard di governance e decisioni critiche prese senza un giusto processo".

Tra l'altro si è appreso in questi giorni delle critiche espresse con una lettera aperta indirizzata alla FIA, da David Richards, presidente di Motorsport UK (lo ricordiamo in precedenza come proprietario per anni del team Prodrive nel Mondiale Rally e anche in F1 in tale ruolo nel team Benetton e BAR) , il quale aveva espresso disappunto per come l'organizzazione costituzionale della FIA stia diventando sempre più opaca conentrando il potere nelle mani del solo presidente.

Sia a Reid sia a Richards, è stato interdetta la partecipazione a una riunione del Consiglio Mondiale per essersi rifiutati di firmare un accordo di non divulgazione di quanto sarebbe emerso. Richards ha definito tale atteggiamento incomprensibile e atto ad imbavagliare i presenti.

Tutto ciò è solo la punta dell'iceberg di una serie di situazioni che hanno che hanno portato alle dimissioni di numerosi componenti dell'organigramma FIA, dall'amministratore delegato Natalie Robyn al direttore tecnico per le monoposto Tim Goss, dal direttore sportivo Steve Nielsen fino a Deborah Meyer, presidente della Commissione donne nel motorsport. Non ultimo, l'allontanamento mai spiegato del direttore di gara Niels Wittich.

A spingere Reid a chiudere il proprio incarico nella FIA, è stata la decisione della Federazione di promuovere il campionato del mondo di rallycross senza l'approvazione del Senato e del Consiglio Mondiale. Un atto senza precedenti, in quanto ha scavalcato la struttura di governance dell'organismo. E che sottolinea sempre più la concentrazione di potere che Ben Sulayem sta portando a sè, in contraddizione con la promessa elettorale iniziale del presidente della FIA di non intromettersi e di essere trasparente, come recita in un suo articolo Autosport.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar