Michele Montesano
Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie riservata alle monoposto elettriche. Dopo il recente debutto del sodalizio Lola Yamaha, ci sarebbe un nuovo costruttore pronto ad affacciarsi nel campionato full electric. Tutti gli indizi porterebbero a Hyundai che, solamente tre settimane fa, ha svelato il suo
ingresso nel Mondiale Endurance con il marchio Genesis a partire dal 2026.
Fin dal 2019, in concomitanza dell’annuncio del primo E-Prix di Seoul, la Casa coreana era stata associata alla Formula E. Tuttavia questo ingresso finora non si è mai concretizzato, con Hyundai Motorsport che ha preferito concentrare i suoi sforzi nelle competizioni derivate dalla produzione di serie come i rally e le gare Turismo raccogliendo numerosi successi. Basti pensare che solamente quest’anno il marchio coreano ha conquistato sia il
titolo piloti nel WRC, con Thierry Neuville, che quello del FIA ERC, grazie ad
Hayden Paddon al volante della i20N Rally2 gestita dal team BRC. Proprio la squadra italiana ha centrato anche il successo nel
TCR World Tour con Norbert Michelisz e la Elantra N.
Il legame tra la pista e la strada di Hyundai lo si ritrova proprio alla base della divisione N. Tuttavia, come già potuto osservare con la Ioniq 5 N, tutte le nuove vetture sportive della Casa coreana saranno esclusivamente elettriche. Di riflesso, Hyundai cercherà di veicolare questo messaggio anche nel motorsport. Se nel FIA WEC la futura LMDh, come da regolamento, sarà ibrida, ciò non avverrà a breve termine sia nel WRC che nel TCR. Ecco quindi spiegato il possibile approdo di Hyundai in Formula E.
Già in occasione dell’E-Prix di Montecarlo del 2023 si era osservato Cyril Abiteboul, Team Principal Hyundai, girare nel paddock della Formula E. Da allora le voci di un possibile ingresso della Casa coreana nel campionato elettrico si sono susseguite ma, ad oggi, non si è mai concretizzato nulla. Stando a indiscrezioni, Hyundai ha recentemente sondato la situazione iniziando una trattativa con il team McLaren. La squadra di Woking è, infatti, legata a Nissan fino al 2026 ma il costruttore nipponico ha intenzione di estendere il contratto di fornitura della sua powertrain anche per il nuovo ciclo regolamentare delle monoposto Gen4.
Hyundai ha, inoltre, avuto contatti anche con il team Penske attualmente legato a DS. Infatti se
Maserati ha annunciato la sua presenza in Formula E fino al 2030, il costruttore francese, appartenente anch’esso alla galassia Stellantis, finora non ha reso noto ancora il suo futuro. All’appello delle Case che, ad oggi, non hanno aderito al futuro regolamento Gen4 è da annoverare anche la Mahindra. Qualora il costruttore indiano decidesse di staccare la spina, si aprirebbe uno spazio proprio per Hyundai.
Il possibile ingresso di Hyundai in Formula E, però, difficilmente avverrà in concomitanza con l’esordio delle nuove monoposto, che faranno il debutto nella stagione 2026-27. Considerando l’enorme mole di lavoro che coinvolgerà la squadra coreana nel preparare l’ingresso nel WEC con la LMDh griffata Genesis, diventa alquanto improbabile per Hyundai dividere le forze per realizzare anche il powertrain di Formula E. Più realisticamente l’ingresso di Hyundai nel campionato elettrico avverrà a metà ciclo regolamentare delle monoposto Gen4, con la stagione 2028-29. Non resta, quindi, che attendere le future mosse della Casa coreana.