Massimo CostaHa fatto molto discutere nel paddock del GT World Challenge Sprint, e non solo lì, la manovra piuttosto assurda di Lorenzo Patrese con l'Audi del team Tresor nel corso del primo giro della gara 2, nei confronti della Mercedes di Boguslavskiy, in coppia con Raffaele Marciello, e in piena corsa per il titolo Sprint. Una manovra che di fatto ha eliminato i contendenti alla vittoria finale di quelli che sono i compagni di squadra del pilota veneto, Drudi-Feller, che hanno così vinto il campionato. Al termine di gara 1, l'equipaggio Audi aveva 93,5 punti, Marciello-Boguslavskiy 90.
La cosa ha generato grandi polemiche sui social e con notevole correttezza e intelligenza, è intervenuto lo stesso Marciello che ha scritto: "Di sicuro Patrese ha fatto un grosso errore, di proposito o no non sono io a giudicarlo e a questo punto non mi interessa più, Chiedo solo a tutti di non essere troppo aggressivi o cattivi nei suoi confronti. è un essere umano e ha dei sentimenti, quindi pensateci due volte prima di dire qualcosa sui social media. #NoHate".
Le immagini sono eloquenti. Boguslavskiy procede in nona posizoine con a fianco proprio l'Audi di Luca Drudi e dietro c'è Patrese. Giunti alla curva 2-3, Drudil lascia scorrere il pilota Mercedes, ma il veneto tenta una manovra impossibile buttandosi all'interno dello stesso Drudi e poi, tutto sul cordolo, prova a infillare Boguslavskiy. E' in netto ritardo, non si capisce cosa volesse fare, e come risultato finale va a centrare la fiancata della vettura del team ASP che finisce in testacoda e viene colpita da altri piloti. In tutto ciò, ha rischiato grosso anche Drudi che ha evitato Boguslavskiy per pochi centimetri.
Patrese è al secondo anno nel GT World, capita che ancora commetta errori banali, ma questa volta ha finito per coinvolgere un equipaggio che si stava giocando il campionato e a trarne vantaggio sono stati i suoi compagni. Patrese ha agito di impulso vedendo un varco oggettivamente impossibile da colmare e con quella azione ha perso a sua volta la possibilità di aggiudicarsi il titolo Silver Cup. La direzione gara gli ha comminato 15" di penalità e tra l'altro, dopo l'incidente provocato, si è girato a sua volta. A fine corsa, Lorenzo è andato a scusarsi con Marciello e Boguslavskiy.
Come ha sottolineato Marciello, il veneto ha commesso un grosso errore, di proposito o no non lo sapremo mai. Rimane il fatto che grazie a quel contatto, per Drudi-Feller il cammino verso la bandiera a scacchi e la vittoria del campionato Sprint, assolutamente meritata, è stato decisamente più semplice togliendo il "pathos" per il duello tra i due equipaggi contendenti. Peccato.