Jacopo RubinoPuò essere una vittoria quasi storica, quella di Jamie Chadwick in gara 2 della F3 Asia ad Abu Dhabi. La campionessa della W Series è stata la prima ragazza a salire sul gradino più alto del podio nella categoria organizzata dalla Top Speed. Ma rischia una penalità per essersi mossa mentre i semafori erano ancora rossi. Sarebbe una beffa, perché dopo essere partita davanti a tutti la 20enne britannica è stata impeccabile fino al traguardo. Una prestazione che di fatto è nata ieri: in gara 1 ha siglato il giro più veloce che da regolamento vale la pole-position per la seconda corsa del weekend, grazie anche al set di gomme nuove risparmiato a causa dello stop nella Q1. Di necessità virtù insomma, ma la portacolori di casa Absolute aveva legittimato l'opportunità. Ora si attende la decisione dei commissari.
Con lei scattava in prima fila Jack Doohan, sfortunato perché uscito di scena al giro 9 a causa di un problema tecnico. Il pupillo Red Bull allo start ha subito cercato di passare in testa, ma ha dovuto ridare strada essendo andato oltre i track limits. Sorride quindi Joey Alders, che ha chiuso a 4"3 dalla Chadwick e potrebbe diventare addirittura vincitore. L'olandese è sempre più leader in classifica generale, mentre Doohan si ritrova intanto nel mirino di Nikita Mazepin. Pur non essendo riuscito a migliorare la posizione che occupava sullo schieramento, il russo agguanta punti preziosi.
La Hitech è stata rappresentata sul podio dal campione in carica Ukyo Sasahara, trasparente per la graduatoria. A ereditare i punti del giapponese è così Devlin DeFrancesco, quarto sotto la bandiera a scacchi davanti a Sebastian Fernandez, Yu Kanamaru e Pietro Fittipaldi. Il canadese era andato in testacoda nel giro di ricognizione, ma per sua fortuna è riuscito a rimanere nel gruppo.
Ancora un decimo posto per il nostro Alessio Deledda, non troppo lontano dal compagno di squadra Mazepin. L'italiano raccoglie altri due punti per la classifica, ma soprattutto conferma la sua curva di crescita aiutato da una pista dove si era già misurato in Formula Renault Eurocup e nella F3 internazionale. Bravo anche il gentleman Khaled Al Qubaisi, 11esimo, già capace di regolare con facilità Thomas Luedi e Paul Wong, gli altri iscritti al trofeo Masters. Subito fuori gioco invece Tommy Smith e Tatiana Calderon, protagonisti di un contatto al primo giro.
Aggiornamento: Chadwick penalizzata di 20", gara 2 ad Abu Dhabu va ad AldersSabato 18 gennaio 2020, gara 21 - Jamie Chadwick - Absolute - 13 giri 31'33"118
2 - Joey Alders - BlackArts - 4"356
3 - Ukyo Sasahara * - Hitech - 7"319
4 - Devlin DeFrancesco - Absolute - 8"537
5 - Sebastian Fernandez - Pinnacle - 8"939
6 - Yu Kanamaru - BlackArts - 11"024
7 - Pietro Fittipaldi - Pinnacle - 12"302
8 - Nikita Mazepin - Hitech - 19"408
9 - James Yu - Zen - 19"827
10 - Alessio Deledda - Hitech - 22"577
11 - Khaled Al Qubaisi - Abu Dhabi - 28"291
12 - Thomas Luedi - BlackArts - 59"556
13 - Paul Wong - Zen - 1'15"608
* Pilota guest, non prende punti
Giro più veloce: Jamie Chadwick 2'07"873
Ritirati9° giro - Jack Doohan
1° giro - Tatiana Calderon
1° giro - Tommy Smith
Il campionato1.Alders 156 punti; 2.Doohan 107; 3.Mazepin 105; 4.DeFrancesco 90; 5.Fernandez 68; 6.Kanamaru 57; 7.Chadwick 55; 8.Fittipaldi 37; 9.Yu 35; 10.Calderon 29