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23 Nov [10:04]

Ad Diriyah - Qualifica 2
Sims e BMW bissano la pole

Alessandro Bucci

E’ un Alex Sims in splendida forma quello che ha bissato la Superpole nell’ostico tracciato di Ad Diriyah, in Arabia Saudita. Il pilota della BMW, sfruttando le condizioni della pista migliorate rispetto alla giornata di venerdì (meno sabbia e polvere in pista), ha prontamente riscattato il deludente risultato di gara 1, confermando la qualità della powertrain BMW. Il compagno di squadra Max Gunther, invece, nonostante un tempo di tutto rispetto ( piloti hanno abbassato notevolmente il crono rispetto alla qualifica 1), si è dovuto accontentare della nona posizione, non brillando rispetto alla concorrenza nel gruppo 3.

In prima fila, accanto al poleman Sims, si è piazzato il pilota Nissan nonché veterano del full-electric Sébastien Buemi, in palla sin dalla prestazione realizzata nel gruppo 4 dove è stato secondo provvisorio a tre decimi dal crono di riferimento. Peggio è andata al compagno di squadra Oliver Rowland, solamente diciassettesimo in virtù di una prestazione anonima. Dopo la batosta subita in gara 1, dove Audi è stata sonoramente battuta dal team clienti Virgin, la scuderia tedesca ha salutato il terzo posto di Lucas Di Grassi, competitivo in tutte le fasi salienti. Non si può dire altrettanto per il compagno di squadra Daniel Abt, quindicesimo e visibilmente in difficoltà sul tracciato di Diriyah.

Alle spalle di Di Grassi, l’arrembante Mitch Evans (Jaguar), primo pilota a scendere in pista nella superpole e autore di prestazioni prive di sbavature. A conferma che la Formula E è una categoria che premia molto le abilità singole dei piloti, anche nella casa del giaguaro un risultato dai due volti: mentre il neozelandese si è attestato nelle prime posizioni, il debuttante James Calado, in arrivo dal GT, ha mal figurato rimediando un ventiduesimo posto che lascia molto a desiderare.

Scatterà dalla quinta posizione il pilota Mahindra Jerome D’Ambrosio, poleman provvisorio del gruppo 2 (nonostante una ‘toccata’ al muretto con la posteriore sinistra). Il compagno di squadra tedesco, Pascal Wehrlein, ha incontrato più di un problema nel controllo della vettura, non brillando nel medesimo turno del pilota belga attestandosi in una deludente 14esima piazza.

Quanto ai campioni in carica della DS Techeetah, il portoghese Antonio Felix Da Costa ha brillato nelle libere realizzando la miglior prestazione e sbancando la concorrenza nel gruppo 3 (1’11’’418 il crono dell’ex pilota BMW), ma in Superpole ha vanificato tutto commettendo un errore nel secondo settore, chiudendo con un ritardo di quasi tre secondi dalla vetta. Il campione in carica, Jean-Eric Vergne, in seguito ad una gara 1 estremamente penalizzata dal cedimento dei braccetti di una sospensione culminata con il ritiro, non è riuscito a riscattarsi nella seconda qualifica anche a causa di un incidente rimediato nelle prove libere 3, chiudendo undicesimo con la vettura poco competitiva in virtù delle sostituzioni ad alcune componenti effettuate nella mattinata.

Il vincitore di gara 1, Sam Bird (Virgin), ha mancato l’accesso alla manche finale nonostante il miglior tempo siglato nel gruppo 1, confermando il suo ottimo stato di forma sul tracciato arabo. Il compagno di squadra Robin Frijns è stato più lento di quattro decimi rispetto al britannico, chiudendo tredicesimo. André Lotterer (Porsche), secondo in gara 1 e autore di una bella prova nel gruppo 1 si è dovuto accontentare tuttavia del decimo posto mentre, Stoffel Vandoorne (Mercedes), terzo nel primo atto, ha rimediato un dodicesimo posto che lo costringerà ad una gara di rimonta. Disastrosi, invece, i rispettivi compagni di squadra: Neel Jani diciannovesimo e Nyck de Vries 24esimo, realizzando tempi alti rispetto alla concorrenza dimostrando evidenti problemi di passo.

Sabato 23 novembre 2019 - Qualifica 2


1 – Alexander Sims (BMW) - BMW Andretti – 1’11’’476 – Superpole
2 – Sébastien Buemi (Nissan) – Nissan e.dams – 1'11''696 – Superpole
3 - Lucas Di Grassi (Audi) - Audi Abt - 1'11’'784 - Superpole
4 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'11''929 - Superpole
5 - Jerome D'Ambrosio (Mahindra) - Mahindra - 1'12''093 - Superpole
6 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 1'14''134 – Superpole
7 - Sam Bird (Audi) - Virgin - 1'12''007 - Gruppo 1
8 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 1'12''008 – Gruppo 2
9 - Maximilian Gunther (BMW) - BMW Andretti – 1'12''051 – Gruppo 3
10 - André Lotterer (Porsche) – Porsche – 1’12’’153 – Gruppo 1
11 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah – 1'12''327 – Gruppo 4
12 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercede - 1'12''422 – Gruppo 1
13 - Robin Frijns (Audi) - Virgin - 1'12''454 - Gruppo 1
14 - Pascal Wehrlein (Mahindra) - Mahindra – 1'12''635 - Gruppo 2
15 - Daniel Abt (Audi) - Audi Abt - 1'16''642 – Gruppo 4
16 - Felipe Massa (Mercedes) - Venturi – 1'12''656 - Gruppo 2
17 - Oliver Rowland (Nissan) – Nissan e.dams - 1'12''660 – Gruppo 1
18 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 1'12''671 - Gruppo 3
19 - Neel Jani (Porsche) – Porsche – 1’12’’732 – Gruppo 3
20 - Brendon Hartley (Penske) - Dragon - 1'13''182 - Gruppo 4
21 - Ma Qing Hua (NIO) - NIO - 1'13''205 - Gruppo 4
22 - James Calado (Jaguar) - Jaguar - 1'13''430 - Gruppo 3
23 - Nico Muller (Penske) - Dragon - 1'13''703 - Gruppo 4
24 - Nick De Vries (Mercedes) – Mercedes – 1’14’’082 – Gruppo 1