Massimo CostaNico Rosberg non è Lewis Hamilton. Così come Mark Webber non era Sebastian Vettel quando la Red Bull dominava il mondiale F.1. Questione di talento, nulla di più. Lo scorso anno ci si è sforzati di vedere nell’educato e rispettoso biondino, ma capace di qualche colpo basso da cattivo ragazzo e di rilasciare nel...
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