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Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

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Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
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Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

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Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
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Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

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Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

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formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

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Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
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Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

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23 Nov [14:09]

Alonso: «Con la Renault
mi aspetto una grande McLaren»

Stefano Semeraro

Fernando Alonso, campione poliedrico. Alla vigilia del GP lo spagnolo della McLaren arriva dopo aver compiuto test sia con vetture LMP1, in vista della 24 Ore di Le Mans, sia con quella con cui correrà a Daytona in febbraio. «Ogni settimana mi trovo al volante di una vettura diversa, è le sensazioni sono state ottime. Trovo tecnologie che non abbiamo in F.1, o che sono bandite come il controllo di trazione, e limitazioni di carburanti anche più frustranti di quelle che ci sono in F.1. Del resto è sempre stato un mio punto forte: non sono il più veloce in qualifica, né il migliore in sul bagnato, ma so fare bene un po' tutto, so adattarmi alle varie situazioni. Quindi è bello confrontarsi con i migliori piloti in categorie diverse».

Sul 2018 della McLaren, a cui l'anno prossimo ha pronosticato un'annata di vertice, è ovviamente ottimista: «Sul binomio McLaren Honda avevo tante aspettative, per quello ho lasciato la Ferrari, ora con il passaggio alla Renault, anche vedendo come stanno facendo bene con la Red Bull, siamo tutti ottimisti. Alla power unit manca ancora un po' di potenza, ma già lottano per la vittoria. Poi, la Renault per me è come una seconda famiglia, oltre che un'ottima azienda».

Di questi anni tormentati Nando salva poco o nulla. «Anche quando l'anno scorso sono arrivato quinto a Monte-Carlo non mi sono divertito come avrei dovuto, le prestazioni non ci sono mai state. Però, va detto che nella mia carriera ho avuto alti e bassi e mai mi era capitato che il giorno dopo una batosta il team si impegnasse tanto, senza mai mollare»
RS Racing