23 Nov [14:20]
Verstappen: «Ho dovuto
crescere in fretta, sotto pressione»
Stefano Semeraro
Max Verstappen, ovvero la difficoltà del secondo anno con un top team. Nelle ultime 5 gare Mad Max è stato capace di raccogliere più punti di tutti, anche di Lewis Hamilton, ben 90, ma non se la sente di dire che con un contratto in tasca fino al 2020 per lui è tutto perfetto. Anche pensando ai tanti guai che quest'anno gli sono costati punti pesanti. «Non sono in lotta per il titolo, quindi non è la situazione ideale. In Brasile non siamo stati perfetti, ci mancava potenza. Bisogna migliorare in qualifica, stare più avanti sulla griglia e quindi avere più chance in gara».
Personalmente si sente un pilota più maturo. «Ho fatto un grande passo avanti. Se fai il salto nel Mondiale senza correre molto nelle categorie minori certi miglioramenti devi farli in F.1, quando hai addosso gli occhi di tutti. L'anno scorso ho sbagliato qualcosa in qualifica, ma non conoscevo praticamente la macchina, l'inverno scorso mi ha aiutato a scoprire tanti piccoli dettagli che ti servono a capire meglio la macchina». Sulle monoposto attuali il giudizio è positivo: «Sono più 'grezze', più difficili da guidare, ma ti regalano sensazioni divertenti, ad esempio si può andare più forte in curva senza bloccare, e questo per me va benissimo».