18 Mar [9:47]
AlphaTauri competitiva nei test:
oltre all'acuto di Tsunoda c'è di più
Jacopo Rubino
L'AlphaTauri può essere la mina vagante a centro gruppo: i test in Bahrain hanno certificato il buon potenziale della AT02, la monoposto realizzata a Faenza per la stagione 2021 di Formula 1. "Sembra essere competitiva, ma non sappiamo quanto, almeno fino alla prima sessione di qualifiche", ha affermato il team principal Franz Tost, fiducioso pur restando misurato. Settima nel Mondiale 2020, al di là dell'incredibile vittoria a Monza con Pierre Gasly, la scuderia italo-austriaca potrebbe dare ancor più filo da torcere alle varie McLaren, Aston Martin, Alpine e Ferrari.
Ha stupito il secondo crono assoluto siglato domenica pomeriggio da Yuki Tsunoda, 1'29"053 ad appena 97 millesimi dalla Red Bull leader di Max Verstappen, seppur con una mescola di vantaggio (gomme C5 contro le C4 dell'olandese). Si è poi scoperto come il giovane nipponico abbia attivato il DRS in anticipo, rispetto alla zona designata sul rettilineo principale, guadagnando così velocità: un "aiutino" che, nelle prove, non è vietato. "Non ci si può gasare, sono solo test, ma è stato comunque bello chiudere con un buon risultato", ha commentato Tsunoda. "Ho imparato molto e ho aiutato il team a raccogliere dati importanti".
Fuori discussione, invece, sono i giri che l'AlphaTauri ha completato: ben 422, il numero più alto a pari merito con l'Alfa Romeo. L'affidabilità insomma c'è, sono apparse positive anche le simulazioni sul passo-gara. L'unico intoppo significativo si è verificato venerdì pomeriggio, un problema al sistema di alimentazione che ha costretto a terminare il turno in anticipo, proprio quando era al volante Tsunoda. "È esattamente ciò che ci si aspetta nei test, siamo qui per sistemare tutto", ha però affermato filosoficamente il rookie giapponese.
Il compagno Pierre Gasly, arrivato a 237 tornate, è stato invece il pilota in assoluto più impegnato nei collaudi a Sakhir. Ormai caposquadra a tutti gli effetti, il francese ha disegnato un quadro incoraggiante in vista del Gran Premio di apertura: "Abbiamo completato il nostro programma e abbiamo una buona comprensione della situazione. Conosciamo i punti di forza della vettura e sappiamo dove possiamo ancora fare dei miglioramenti. In macchina sono a mio agio e penso che siamo in una posizione migliore rispetto all'anno scorso. Anche la Honda ha fatto un ottimo lavoro con la power unit, è stata perfetta per tutti i tre giorni. Ne siamo davvero soddisfatti". Gasly ha quindi una speranza, al momento più che legittima: "Lottare per ottenere buoni punti durante tutta la stagione".