Michele Montesano
La Formula E, fin dalla sua nascita nel 2014, si è sempre distinta per il suo nuovo modo di intendere e vivere il motorsport. La categoria di monoposto Full Electric ha continuato a evolversi e affinarsi introducendo man mano nuove tecnologie e, al contempo, nuovi format per incrementare lo spettacolo in pista. Non sarà da meno la Season 9 che vedrà il debutto delle nuove Gen3, monoposto più piccole, leggere e soprattutto più veloci.
Nel FIA World Motor Sport Council, tenutosi nella giornata odierna, sono state ratificate diverse novità che le potremo osservare nel corso della stagione, a partire dall’EPrix di Città del Messico previsto per il 14 gennaio 2023. Resta confermato il nuovo format delle qualifiche di derivazione calcistica, introdotto nel campionato appena concluso, che vede lo schieramento diviso in 2 gironi seguito da eliminazioni dirette fino alla lotta per la pole position. Da quest’anno però i piloti si sfideranno all’interno dei loro gironi fino alla finale, invece di incrociarsi già a partire dai quarti.
Novità anche per quanto riguarda gli EPrix che saranno ‘scanditi’ dal numero di giri, che varierà da circuito a circuito, e non più dal tempo. Tale scelta si è resa necessaria sia per rendere la Formula E più facile da seguire che per consentire ai team di avere un maggior controllo sulla strategia. Allo stesso modo il tempo aggiuntivo, da sommare alla gara in caso di safety car o Full Course Yellow, verrà tramutato in giri extra. In ‘modalità gara’ le vetture di Formula E potranno utilizzare una potenza massima di 300 kW, mentre in qualifica e in Attack Mode arriveranno fino a 350 kW.
Come già anticipato verrà eliminato il
FanBoost. Quindi, a partire dalla prossima stagione, il pubblico non potrà più dare la propria preferenza ad un pilota per garantirgli i 5 secondi di potenza extra da utilizzare durante la gara. Resta invece confermato l’Attack Mode, per mezzo di cui i concorrenti ottengono una potenza supplementare transitando in una zona di attivazione designata lungo il tracciato.
Ma la novità più interessante riguarda sicuramente l’Attack Charge, ovvero l’introduzione dei pit-stop in Formula E. La nuova tecnologia di ricarica rapida, realizzata dal partner tecnico ABB, consentirà alle monoposto elettriche di effettuare una sosta ai box obbligatoria a metà gara. Per mezzo di un caricatore da 600 kW, in 30 secondi le vetture riceveranno un'energia extra di 4 kWh da utilizzare nella seconda metà della corsa. Tale novità però non verrà introdotta in Messico, ma nel corso della stagione. La scelta si è resa necessaria per permettere al produttore e ai team di capire e utilizzare al meglio tale innovazione.
A tal proposito, vedremo sicuramente delle prove pratiche di utilizzo dell’Attack Charge nel corso dei test pre-stagionali, in scena sul circuito Ricardo Tormo di Valencia dal 13 al 16 dicembre. Inoltre verrà introdotto anche in Formula E un sistema già collaudato in Formula 1 per avvicinare i piloti più giovani alla categoria. Durante l’arco della stagione ogni team dovrà far salire, nel corso di almeno 2 sessioni di FP1, sulla sua monoposto un Rookie.