Michele Montesano
Con la presentazione della 99X Electric è ufficialmente iniziato un nuovo capitolo sia per Porsche che, soprattutto, per la Formula E. Il 2023 segnerà infatti il debutto delle nuove monoposto Gen3, un’ulteriore evoluzione in merito alla tecnica e all’efficienza del campionato Full Electric. Il fulcro del nuovo regolamento sarà ancora una volta la gestione dell’energia ottimizzando ulteriormente il bilanciamento fra le prestazioni e l’autonomia.
Svelata al Porsche Experience Center di Franciacorta, la 99X Electric rappresenta la sfida raccolta dal marchio di Zuffenhausen nel conciliare la tecnologia acquisita, nel corso degli anni, nella produzione stradale con le limitazioni imposte dai sempre stringenti regolamenti di Formula E. Le Gen3, disegnate e realizzate da Dallara, sono decisamente più compatte rispetto alla precedente generazione sia nella lunghezza complessiva che nel passo. Di conseguenza anche il peso ha subito una netta riduzione scendo a circa 850 Kg (ben 60 kg in meno rispetto la Gen2). Correndo esclusivamente su circuiti cittadini, questa scelta renderà le vetture più agili facilitando così le manovre di sorpasso e lo spettacolo.
Un'altra novità riguarda l’utilizzo di 2 motori, uno per asse, sulla monoposto. Nello specifico il power train posteriore (che comprende motore elettrico, trasmissione e sospensioni) è progettato secondo le specifiche dei singoli costruttori, mentre il motore anteriore sarà realizzato in mono fornitura. Questa è stata sicuramente la sfida più complessa e ardua per gli ingegneri, ossia far ‘dialogare’ le componenti proprietarie, sia meccaniche che software, con le parti standard a cominciare proprio dal motore. Un’altra novità riguarda il pacco batterie, realizzato da Williams Advanced Engineering, che ha creato non pochi grattacapi nel corso dei
primi test effettuati sul tracciato di Varano de’ Melegari.
Le nuove monoposto saranno inoltre le vetture con la più alta efficienza di sempre, si parla addirittura del 95%. Come da regolamento, il power train ingegnerizzato da Porsche sarà in grado di sviluppare circa 350 KW (pari a 476 CV) sull’asse posteriore. Quest’ultimo è sprovvisto di freni, visto che il motore in fase di decelerazione verrà utilizzato come generatore. Mentre la capacità rigenerativa dell’asse anteriore sarà pari a 250 KW, per un picco massimo di 600 KW complessivi. Confermati anche i sistemi di ricarica rapida da 600 KW, realizzati da ABB, che consentiranno di effettuare una sorta pit-stop durante le gare, introducendo un'ulteriore variabile.
A guidare la Porsche 99X saranno il confermato Pascal Wehrlein e Antonio Felix Da Costa, già campione di Formula E nella stagione 2019-20 al volante della DS Techeetah, che ha preso il posto di Andre Lotterer. Oltre ad affinare il setup e lo stile di guida con la nuova monoposto e gli pneumatici Hankook, subentrata a Michelin, i piloti saranno chiamati a sfruttare al meglio i test di Valencia (in scena dal 13 al 16 dicembre) per ottimizzare il software di gestione della vettura. Le sessioni collettive spagnole saranno l’ultimo appello prima della gara inaugurale di Città del Messico, prevista il 14 gennaio.