4 Apr [19:06]
Asia - Al Sakhir, qualifica: stratosferica pole di Grosjean
Romain Grosjean ne ha di più. Lui e il team ART. Il vantaggio che aveva sugli avversari nel turno libero, di mezzo secondo, è rimasto tale anche in qualifica. Grosjean ha ottenuto la pole con il tempo di 1'42"661, tirando via quasi un secondo dal crono realizzato questa mattina. Praticamente invariato lo svantaggio dal secondo classificato. Se Adrian Valles nella sessione libera aveva accumulato un ritardo di 0"567, in qualifica Karun Chandhok ha rimediato un divario di 0"570.
L'indiano della iSport, come verificatosi a Sepang, ha ottenuto il secondo tempo, riducendo un po' il distacco. In Malesia infatti, Chandhok si trovava a 8 decimi da Grosjean, ora sono 5. E proprio a Sepang emersero dubbi sulla regolarità della Dallara del team ART, perplessità più che altro derivata da un senso di frustrazione. E difatti ad Al Sakhir, nel paddock non si parla più di possibile "inganno", ma di netta superiorità di una squadra, la ART, che sa il fatto suo e di un pilota, Grosjean, che non lascia nulla al caso. Un mix stratosferico, almeno per la GP2 Asia.
Curioso poi notare che tra Chandhok, secondo, e Kamui Kobayashi, quinto, vi sono appena 46 centesimi di differenza. Tra l'indiano e il giapponese, si sono posizionati Bruno Senna (che questa mattina era finito in testacoda) e Adrian Valles con la FMSI, primo team italiano classificato. Buon risultato di squadra per iSport (seconda e terza) e Dams (quinta e settima con D'Ambrosio). La sorpresa del giorno è firmata da Diego Nunes, che ha portato la Dallara del team DPR al nono posto. Un exploit notevole per il brasiliano che nelle prime gare era costantemente allineato nelle ultime posizioni.
In fila indiana gli italiani. Il primo è Marco Bonanomi, buon decimo nonostante la mancanza di trazione, poi Davide Valsecchi, che recrimina per un giro non perfetto, e infine Luca Filippi, non contento dopo le premesse delle prove libere. Problemi ai freni e un pessimo bilanciamento hanno tenuto il piemontese lontano dai vertici. Il team Meritus, dopo un promettente inizio, sta deludendo parecchio dal punto di vista tecnico. E' invece ventiduesimo Marcello Puglisi.
Massimo Costa
Nella foto, Romain Grosjean (Photo Pellegrini)
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Romain Grosjean - ART - 1'42"661
Karun Chandhok - iSport - 1'43"231
2. fila
Bruno Senna - iSport - 1'43"238
Adrian Valles - FMSI - 1'43"239
3. fila
Kamui Kobayashi - Dams - 1'43"277
Fairuz Fauzy - Super Nova - 1'43"489
4. fila
Jerome D'Ambrosio - Dams - 1'43"670
Sebastien Buemi - Arden - 1'43"698
5. fila
Diego Nunes - DPR - 1'43"798
Marco Bonanomi - Piquet - 1'43"800
6. fila
Davide Valsecchi - Durango - 1'43"906
Luca Filippi - Meritus - 1'43"982
7. fila
Yelmer Buurman - Arden - 1'44"006
Ben Hanley - Campos - 1'44"085
8. fila
Vitaly Petrov - Campos - 1'44"087
Harald Schlegelmilch - Trident - 1'44"187
9. fila
Michael Herck - FMSI - 1'44"260
Hiroki Yoshimoto - Meritus - 1'44"334
10. fila
Christian Bakkerud - Super Nova - 1'44"347
Ho Pin Tung - Trident - 1'44"407
11. fila
Alberto Valerio - Durango - 1'44"439
Marcello Puglisi - Piquet - 1'44"542
12. fila
Milos Pavlovic - BCN - 1'44"659
Jason Tahinci - BCN - 1'44"732
13. fila
Armaan Ebrahim - DPR - 1'44"845
Stephen Jelley - ART - 1'44"863