15 Ago [14:50]
Assassinata Nathalie Maillet
direttrice del circuito di Spa
Alfredo Filippone
La notizia, lanciata a fine mattinata da vari media belgi, sta provocando sgomento in tutto il motorsport: Nathalie Maillet, la general manager del Circuito di Spa-Francorchamps, è stata trovata morta questa notte insieme ad un'altra donna ancora non identificata e al marito Franz Dubois nella sua abitazione a Gouvy. I tre sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco e secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato Dubois ad uccidere le due donne prima di suicidarsi, in quello che viene già descritto come un dramma passionale dai media locali.
Al momento, polizia e procura hanno fornito pochissimi elementi, salvo confermare che la polizia è stata chiamata alle 2.30 della scorsa notte, dai vicini allertati dagli spari. Non è stata data alcuna informazione sulla terza persona deceduta, ma fonti bene informate hanno dichiarato ai media che si tratterebbe di una avvocatessa con la quale la Maillet aveva una relazione. Proprio oggi il Rally del Belgio, prova valida per il Mondiale, fa tappa a Spa-Francorchamps, e tra due settimane è previsto il Gran Premio di Formula 1. Un consiglio di amministrazione straordinario del circuito è stato convocato per domani.
Maillet, 51 anni, architetto industriale, era diventata un personaggio estremamente visibile e benvoluto per l'energia profusa alla guida del circuito. La sua nomina, nel 2016, dopo un'accurata selezione (ricordiamo che il circuito è un ente pubblico) aveva suscitato sorpresa, visto che Nathalie, nonostante i suoi trascorsi di pilotessa amateur, non era un personaggio dell'ambiente, ma il suo operato ha raccolto grandi consensi: era riuscita a risanare i conti, riorganizzare staff e procedure, intraprendendo un vasto programma di lavori per consentire all'impianto di ospitare altri eventi (come il Mondiale Rallycross).
Al momento lavorava sulle iniziative per celebrare il centenario del circuito (nel 2022) e sognava di portare a Spa anche la Moto GP. Era sposata con Franz Dubois, ex pilota e preparatore di rally molto noto in Belgio, più anziano di lei e che, stando ad alcune indiscrezioni, soffriva di depressione negli ultimi tempi.