30 Ott 2014 [19:34]
Austin - Alonso fa il misterioso
Ricciardo si presenta da cowboy
Massimo Costa
È un Fernando Alonso particolarmente barbuto ("La taglierò quando mia mamma dirà basta") e misterioso quello approdato in Texas, nel paddock di Austin. Alonso dice e non dice, come da diverse settimane: "Non ci sono particolari novità riguardo la Ferrari e la mia concentrazione è su ciò che ci sarà da fare in pista. Volete sapere del mio futuro, ma come già detto la decisione che prenderò sarà la migliore per me e per la squadra che amo. Più o meno so dove guiderò, ma non posso essere categorico sul fatto che sarò ancora in F.1 nel 2015. Ho un progetto molto ambizioso per il mio futuro e tutto sta andando secondo i piani".
Mentre Lewis Hamilton, leader del mondiale, ha rilasciato le solite dichiarazioni "Rosberg rappresenta sempre una minaccia e rimane sempre l'incognita dell'affidabilità Mercedes", a sorprendere è stato Daniel Ricciardo presentatosi con una barbetta da... far west. L'australiano della Red Bull riguardo la possibilità che Sebastian Vettel non partecipi alla qualifica in quanto ha finito la scorta di power unit Renault (e dunque dovrà comunque partirà ultimo o dai box) ha affermato: "Queste purtroppo sono le regole di quest'anno", mentre sul suo eccellente rendimento del 2014 ha lanciato un messaggio a Daniil Kvyat, suo futuro compagno: "Lui è molto veloce e sono certo che darà molto al team, ma penso di non aver raggiunto il picco delle prestazioni e vedremo di fare ancora meglio".
Infine, Jean-Eric Vergne ha voluto ribadire che la migliore opzione per la Toro Rosso 2015 sarebbe quella di... tenere lui per affiancarlo al debuttante Max Verstappen. Quindi niente Carlos Sainz o le altre alternative come Alex Lynn e Pierre Gasly (di cui abbiamo scritto nel nostro Magazine online questa settimana). Ma il francese ha dimenticato che il team faentino tre anni non si fece troppi problemi nello schierare Ricciardo (con pochi GP sulle spalle corsi con HRT) e proprio lui, debuttante assoluto.