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19 Set [22:07]

Austin, gara: Pruett-Hand irresistibili

Marco Cortesi

Netta affermazione sul Circuit of the Americas di Austin per Joey Hand e Scott Pruett. Al volante per il team Ganassi, i due hanno conquistato il loro primo successo dell'anno mostrando un passo gara eccellente, e precedendo con ampio margine il duo composto dai fratelli Taylor. Nonostante un ultimo pit-stop senza cambio gomme, Hand è tornato al comando, approfittando poi nel finale delle coperture più nuove. Alle spalle della Dallara-Corvette dei Taylor si è piazzata la Coyote del team Spirit Of Daytona con Westbrook-Valiante. Quarta la Ligier Shank, partita in prima fila ma penalizzata da una prima curva super-prudente e da un doppio spegnimento del motore in pit-lane.

Solo quinti Eric Curran e Dane Cameron: dopo uno stint d'alta classifica del primo, il secondo è incappato in un raro errore, colpendo la Oreca di Renger Van Der Zande e vedendosi penalizzare. Una penalità ha anche colpito i compagni Barbosa-Fittipaldi, solo decimi al traguardo. Podio sfumato per la DeltaWing, che oltre a non essere riuscita a saltare una sosta nel finale, è anche finita fuori pista con Memo Rojas.

In classe GTLM, finale a sorpresa: dopo aver dominato quasi in lungo e in largo, le Porsche ufficiali, così come la Corvette di Garcia-Magnussen, si sono dovute fermare a pochi km dalla conclusione per un rabbocco di carburante. Ad approfittarne è stata la BMW di Auberlen-Werner, mentre Giancarlo Fisichella, sulla Ferrari Risi insieme a Pierre Kaffer, è salito al secondo posto. Terzi Nick Tandy e Patrick Pilet.

In LMPC dominio di Jon Bennett e Colin Braun nonostante un problema al servosterzo, mentre in GT Daytona la Dodge Viper di Keating-Bleekemolen ha preceduto la BMW di Michael Marsal e Markus Palttala.

Sabato 19 settembre 2015, gara

1 - Hand-Pruett (Riley-Ford) - Ganassi - 73 giri
2 - R.Taylor-J.Taylor (Dallara-Corvette) – Taylor - 16"910
3 - Westbrook-Valiante (Coyote-Corvette) - SDR - 44"212
4 - Pew-Negri (Ligier JSP2-HPD) - Shank - 44"575
5 - Curran-Cameron (Coyote-Corvette) - ActionExpress - 1'06”753
6 - Bennett-Braun (Oreca FLM09) - CORE - 1'28”158
7 - Junqueira-Cumming (Oreca FLM09) - RSR - 1'53”822
8 - French-Daly (Oreca FLM09) - Perf.Tech - 1'57”517
9 - Guasch-KimberSmith (Oreca FLM09) - PR1 - 1'58”239
10 - Barbosa-Fittipaldi (Coyote-Corvette) - ActionExpress - 1 giro
11 - Rojas-Legge (DeltaWing DC13) - Elan - 1 giro
12 - Auberlen-Werner (BMW Z4) - Rahal - 1 giro
13 - Kaffer-Fisichella (Ferrari 458) - Risi - 1 giro
14 - Goikhberg-McMurry (Oreca FLM09) – BAR1 - 1 giro
15 - Tandy-Pilet (Porsche 911) – CORE - 1 giro
16 - Sellers-Henzler (Porsche 991) - Walker - 1 giro
17 - Bergmeister-Bamber (Porsche 911) – CORE - 1 giro
18 - Magnussen-Garcia (Corvette C7R) - Corvette - 1 giro
19 - Edwards-Luhr (BMW Z4) - Rahal - 1 giro
20 - Gavin-Milner (Corvette C7R) - Corvette - 1 giro
21 - Van der Zande-Hedlund (Oreca FLM09) - Starworks - 3 giri
22 - Keating-Bleekemolen (Dodge Viper) - Riley - 4 giri
23 - Marsal-Palttala (BMW Z4) - Turner - 4 giri
24 - Haase-Von Moltke (Audi R8) - Miller - 4 giri
25 - James-Farnbacher (Porsche 991 GT America) - Alex Job - 4 giri
26 - Lindsey-Pumpelly (Porsche 991 GT America) - Park Place - 4 giri
27 - Sweedler-Bell (Ferrari 458) - Scuderia Corsa - 4 giri
28 - Knox-Goossens (Dodge Viper) - Riley - 4 giri
29 - Nielsen-DittmerWavison (Aston Martin Vantage) - TRG - 4 giri
30 - MacNeil-Keen (Porsche 991 GT America) - Alex Job - 5 giri
31 - Mason-Kleinubing (Audi R8) - Compass360 - 5 giri
32 - Vess-Hart (Audi R8) - FlyingLizard - 7 giri
33 - Nunez-Bomarito (Lola-Mazda) - SpeedSource - 8 giri
34 - Potter-Lally (Porsche 991 GT America) - Magnus - 27 giri
35 - Yount-R.Lewis (Oreca FLM09) - BAR1 - 40 giri
36 - Long-J.Miller (Lola-Mazda) - SpeedSource - 50 giri