Michele Montesano
BMW ha tolto i veli alla sua LMDh che dal prossimo anno calcherà i circuiti dell’IMSA. M Hybrid V8, è questo il nome del prototipo della casa di Monaco di Baviera. Basata sul telaio Dallara LMP2, la vettura sarà spinta dal motore turbo V8 da 4 litri, derivato dall’unita P66 utilizzata per le vetture del DTM, oltre al kers sviluppato e realizzato da Bosch.
Le forme della LMDh sono state sapientemente celate dalla livrea mimetica temporanea, ciò nonostante si può distinguere il ‘doppio rene’ simbolo distintivo del marchio tedesco. Così come il logo M: marchio iconico e glorioso della divisione sportiva della casa bavarese. La BMW prenderà parte alla classe GTP dell’IMSA, che dalla prossima stagione rileverà il testimone dei Dpi, affidandosi al Rahal Letterman Lanigan Racing. Mentre, ad oggi, non sono state rilevate informazioni riguardo ad un possibile impegno nel FIA WEC e, di conseguenza, nella 24 Ore di Le Mans.
“Il compito più impegnativo per il nostro team di design era far sì che il prototipo fosse immediatamente riconoscibile come una BMW – ha dichiarato Franciscus van Meek, AD di BMW M GmbH – posso confermare che la M Hybrid V8 incarna tutte le caratteristiche del marchio. La livrea mimetica è un omaggio alla grande storia BMW nel Nord America, celebra i cinquant’anni della sigla M ricordando le auto più celebri che hanno preso parte all’IMSA”.