1 Set 2015 [15:48]
Baku cresce, Istanbul svende
Stefano Semeraro
Charlie Whiting, il direttore tecnico della FIA, è molto soddisfatto di come procedono i lavori per il circuito cittadino di Baku, in Azerbajan, che nel prossimo luglio ospiterà una tappa del mondiale di F.1. «Ci sono ancora alcuni punti critici che i tecnici stanno cercando di migliorare – ha spiegato Whiting dopo un sopralluogo nella capitale azera – ma alla fine ne uscirà il tracciato che avevamo previsto. Ho parlato con Hermann Tilke e apparentemente tutto va bene, il mese prossimo stenderanno di nuovo l'asfalto dove serve e ci sono altri dettagli da curare perché si tratta di un circuito cittadino puro, ma da quello che ho visto uscirà un buon lavoro». Ce lo auguriamo anche e soprattutto per la sicurezza dei piloti.
Nel frattempo arriva la notizia della misera fine che sta facendo un altro dei grandi eventi lanciati da Bernie Ecclestone per esportare il Circus verso i nuovi mercati (ormai ex) emergenti, ovvero il bellissimo circuito di Istanbul. Costato 400 milioni di euro, Istanbul Park ha ospitato le gare del mondiale per 7 anni fra il 2005 e il 2011 ma ora, secondo il quotidiano turco Sozcu, sta per essere venduto ad un concessionario di automobili usate che lo utilizzerà per far provare le vetture ai suoi clienti. Il suo futuro come teatro di gare motoriste, dopo la prova del World RX di ottobre, a questo punto sta azero. Ops, scusate, a zero...