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2 Nov [13:54]

Baku, gara: Vanthoor-Ramos spadroneggiano

Da Baku – Antonio Caruccio

Cesar Ramos e Laurens Vanthoor si sono aggiudicati anche la gara principale andata in scena a Baku, per il finale di stagione del 2014. Dopo aver conquistato anche il successo nella corsa di qualificazione, la coppia di casa WRT ha dominato indisturbata la corsa, consentendo a Vanthoor di conquistare il titolo assoluto del Blancpain GT. Dopo che Maximilian Gotz che aveva ottenuto la vittoria della serie Sprint al mattino, si è poi ritirato nella corsa pomeridiana a seguito di un contatto con Renè Rast e il muro, ha dovuto parcheggiare la sua Mercedes nella via di fuga.

La battaglia per il podio è stata comunque molto interessante, perché ha visto confermati protagonisti dalla mattina Adam-Soucek con la Aston Martin, secondi davanti a MayerMelnhof e Winkelhock, che hanno strappato il podio ai due Stephane Ortelli e Richelmi. Hanno bene impressionato anche le Porsche, in lotta per le prime posizioni sin dal via, con Martin Ragginger e Marco Holzer quinti. Buon risultato per le McLaren, sesta col team Boutsen, mentre settimi hanno concluso Giorgio Pantano e Fabio Onidi.

L’ultimo titolo da assegnare era quello della Silver Cup, che è andato nelle mani dell’Audi di Abril-Lisowski. Tutto hanno provato Fumanelli-Colombo, che dopo il ritiro della mattinata per un problema al motore, hanno recuperato dal fondo della griglia per aver sostituito motore, ma si sono dovuti arrendere alla maggior costanza della Audi A4. Non ha invece potuto prendere parte alla corsa Alessandro Zanardi. Il bolognese ha infatti riportato danni irreparabili al telaio, ma racconta anche un episodio molto particolare: “Mentre aspettavo che la vettura di sicurezza mi portasse ai box, siamo stati colpiti dal muretto spostatosi nell’uscita della Mercedes nel finale. Praticamente nella stessa curva ho avuto due incidenti, uno alla guida e l’altro da passeggero!”

Photo 4

L’ordine di arrivo di gara, domenica 2 novembre

1 - Ramos-Vanthoor (Audi R8) - WRT – 39 giri 1:00'12"112
2 - Soucek-Adam (Aston Martin Vantage) - Beechdean - 2"225
3 - MayerMelnhof-Winkelhock (Audi R8) - Phoenix - 22"380
4 - Ortelli-Richelmi (Audi R8) - WRT - 30"245
5 - Ragginger-Holzer (Porsche 997) – Schutz – 38”236
6 - Vervisch-Van Der Drift (McLaren MP4-12C) – Boutsen – 38”708
7 - Onidi-Pantano (McLaren MP4-12C) - Bhaitech - 51"363
8 - Jahn-Barth (Corvette Z06G) – Callaway – 59”876
9 - Sperafico-Sperafico (BMW Z4) - BMW Brazil – 1 giro
10 - Day-Simonsen (Mercedes SLS) – Zakspeed – 1 giro
11 - Toril-Hetherington (Mercedes SLS) - Fortec – 1 giro
12 - Vasilyev-Asmer (Mercedes SLS) - GT Russian – 1 giro
13 - Ratcliffe-Osborne (BMW Z4) – Triple 8 – 1 giro
14 - Colombo-Fumanelli (BMW Z4) - Roal – 1 giro
15 - Mies-Van der Linde (Audi R8) – ABT – 2 giri
16 - Parente-Salaquarda (McLaren MP4-12C) - Bhaitech – 2 giri
17 - Abril-Lisowski (Audi R8) - WRT – 6 giri
18 - Bell-Estre (McLaren MP4-12C) – Boutsen – 11 giri

Giro veloce: Vanthoor 1’29”488

Ritirati
25° giro - Dusseldorp-Afanasiev
22° giro - Keilwitz-Wirth
18° giro - Paludo-Stumpf
9° giro - Klingman-Baumann
6° giro - Buhk-Gotz
6° giro - Ide-Rast
6° giro - Proczyk-Bleekemolen
0 giri - Westbrook-Siedler

Non partiti
Latif-Basseng
Landmann-Pivoda
Wolf-Stolz
Alex Zanardi

Il campionato Sprint finale
1. Gotz 142; 2. Buhk 126; 3. Proczyk-Bleekemolen 115; 4. Ramos-Vanthoor 100; 5. Ide-Rast 71.

Il campionato GT finale
1. Vanthoor 200; 2. Buhk 190; 3. Gotz 160; 4. Ramos 157; 5. Ortelli 120.
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