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2 Nov [8:56]

Baku, gara di qualifica
Gotz campione, vittoria a Ramos-Vanthoor

Da Baku – Antonio Caruccio

Il campionato Blancpain GT Sprint Series ha laureato il suo campione. Conquistando la nona posizione al termine di una gara decisamente movimentata, Maximilian Gotz ha infatti ottenuto il titolo 2014 con una Main Race ancora da disputare. Allo spegnersi dei semafori, Stephane Ortelli ha mantenuto la prima posizione dalla pole position su Laurens Vanthoor, mentre alle loro spalle alcuni piloti hanno tagliato la prima variante, come Frederic Vervisch, Alessandro Zanardi e Stefano Colombo. Ma è stato solo l'inizio del caos dato che, alla quarta curva, un contatto scaturito dalla BMW del team Triple Eight (poi punita con un drive-through) ha coinvolto la Mercedes di Stefan Dusseldorp, che ha a sua volta spedito a muro la BMW di Klingman provocando l’ingresso della safety-car.

Grazie agli interventi effettuati dopo lo scorso anno sul tracciato cittadino azero, è stato possibile far procedere le vetture per un raccordo, tagliando la pista, lasciando i commissari agire indisturbati nel ripristino del tracciato. Nel frattempo anche la BMW numero 20 del team Brazil aveva urtato le barriere, creando un po’ di confusione. Non molto tranquilla anche la ripartenza, avvenuta al quarto passaggio: Stumpf è infatti finito nuovamente nelle barriere, mentre poco dopo, al sesto passaggio Colombo è stato tamponato da Simonsen passando dalla sedicesima alla ventunesima posizione.

Nel corso dell’ottavo giro, Vervisch ha poi superato Buhk per la quinta posizione: decisivo per l'esito del duello, un contatto con le barriere che ha compromesso l'aerodinamica della SLS del tedesco. Il dodicesimo passaggio è invece stato quello maledetto per il team Roal. Prima Colombo è dovuto tornare ai box per un guaio al motore, causato da un detrito che aveva forato il radiatore. Poco dopo Zanardi è stato speronato in frenata da Alvaro Parente, impattando contro il muretto e danneggiando l’anteriore sinistra. Drive-through per il portoghese, Main Race a rischio per l'italiano.

Nel corso dei pit-stop, Ramos ha poi preso la leadership della gara, precedendo la Lamborghini di Proczyk, l’Aston Martin di Adam e le Audi di Richelmi e Rast, con quest’ultimo autore di un grande recupero dopo aver preso il volante dal compagno Enzo Ide. Al ventottesimo passaggio il colpo di scena che ha deciso il campionato. Proczy è fermato dai commissari con bandiera nera/disco arancio dopo avere riportato in severo danno all'anteriore. Di conseguenza, svaniscono le pochissime speranze dell'alfiere del team Grasser. Negli ultimi giri Adam ha cercato di attaccare Ramos per la vittoria, portando comunque a casa un’onorevole seconda piazza insieme al compagno Andy Soucek. Medaglia di bronzo per Richelmi, che ha approfittato di un problema occorso a Rast.

L’ordine di arrivo della gara di qualifica, domenica 2 novembre

1 - Ramos-Vanthoor (Audi R8) - WRT – 34 giri 1:00'44"604
2 - Soucek-Adam (Aston Martin Vantage) - Beechdean - 1"726
3 - Ortelli-Richelmi (Audi R8) - WRT - 16"535
4 - Ide-Rast (Audi R8) - WRT - 30"353
5 - Ragginger-Holzer (Porsche 997) – Schutz – 49”107
6 - MayerMelnhof-Winkelhock (Audi R8) - Phoenix - 52"504
7 - Vervisch-Van Der Drift (McLaren MP4-12C) – Boutsen – 53”637
8 - Keilwitz-Wirth (Corvette Z06G) – Callaway – 54”032
9 - Buhk-Gotz (Mercedes SLS) - HTP - 59"631
10 - Sperafico-Sperafico (BMW Z4) - BMW Brazil - 1'00"414
11 - Westbrook-Siedler (Porsche 997) – Zakspeed – 1’01”455
12 - Onidi-Pantano (McLaren MP4-12C) - Bhaitech - 1'09"815
13 - Day-Simonsen (Mercedes SLS) – Zakspeed – 1’20”513
14 - Jahn-Barth (Corvette Z06G) – Callaway – 1’33”468
15 - Proczyk-Bleekemolen (Lamborghini Gallardo) - Grasser – 1 giro
16 - Toril-Hetherington (Mercedes SLS) - Fortec – 1 giro
17 - Ratcliffe-Osborne (BMW Z4) – Triple 8 – 1 giro
18 - Vasilyev-Asmer (Mercedes SLS) - GT Russian – 2 giri
19 - Wolf-Stolz (Mercedes SLS) - HTP – 4 giri
20 - Parente-Salaquarda (McLaren MP4-12C) - Bhaitech – 7 giri
21 - Bell-Estre (McLaren MP4-12C) – Boutsen – 9 giri

Giro veloce: Rast 1’30”027

Ritirati

13° giro - Abril-Lisowski
13° giro - Mies-Van der Linde
11° giro - Alex Zanardi
10° giro - Colombo-Fumanelli
5° giro - Paludo-Stumpf
0 giri - Dusseldorp-Afanasiev
0 giri - Klingman-Baumann

Non partiti
Latif-Basseng
Landmann-Pivoda
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