Jacopo RubinoNyck De Vries e la Mercedes sono i campioni 2020-2021 di Formula E. Anzi, campioni del mondo, al termine della prima stagione della serie elettrica con valenza iridata. Il verdetto è stato emesso con gara 2 a Berlino, l'ultima in calendario, che vedeva 14 pretendenti al titolo: alla fine ha avuto la meglio l'olandese, che ha preso il via da leader con 95 punti, pur da metà schieramento dopo un'altra qualifica sottotono. Tutto però è andato nella sua direzione, da subito.
Mitch Evans, quasi il favorito nella bilancia fra distacco in graduatoria e posizione in griglia, allo start è rimasto inchiodato venendo colpito dal nostro Edoardo Mortara, che non ha potuto schivarlo. Anche l'italo-svizzero era fra i principali candidati al trono, per entrambi sogno sfumato. Bandiera rossa e quasi mezz'ora di attesa, per risistemare la pista, e alla ripresa è uscito di scena anche Jake Dennis, che ha perso il controllo della vettura per schivare Sebastien Buemi. L'inglese avrebbe avuto ottime chances per compiere il ribaltone, invece per De Vries la strada era ormai spianata.
All'ex F2 non è rimasto che viaggiare in (relativo) controllo, anche perché l'inseguitore più temibile rimasto in gioco, il connazionale Robin Frijns, ha navigato in modo anonimo a metà gruppo, fuori dalla top 10. De Vries ha terminato ottavo, cedendo nel finale a Sam Bird, ma era risalito addirittura quarto prima di venire a miti consigli dopo un rischioso corpo a corpo con André Lotterer e il compagno Stoffel Vandoorne. In ogni caso, obiettivo raggiunto, anche per la Mercedes che fra i costruttori ha compiuto il sorpasso in extremis alla Jaguar orfana di Evans. Il trionfo matura proprio quando è appena emersa la concreta ipotesi che la casa di Stoccarda possa
lasciare la Formula E a fine 2022.
Ciliegina sulla torta, per il marchio tedesco, è la vittoria di Norman Nato con la vettura clienti del team Venturi. Prova perfetta del francese, che sfruttando l'Attack Mode si è portato in vetta superando il poleman Vandoorne, per poi tenere sotto controllo la minaccia di Oliver Rowland, che saluta la Nissan con un buon secondo posto. Per Nato questo successo potrebbe valere la conferma del sedile. A completare il podio, proprio Vandoorne con l'altra Mercedes ufficiale. A seguire la Porsche di Lotterer, poi Alexander Sims, a lungo in odore di podio con la Mahindra, e Pascal Wehrlein.
Dopo tre stagioni si interrompe quindi il regno Techeetah, mentre il campione piloti uscente Antonio Felix da Costa ha "abdicato" formalmente dopo un contatto con Lucas Di Grassi: il brasiliano, vincitore ieri di gara 1, ha accompagnato il portoghese contro le barriere senza troppi complimenti, venendo giustamente punito con un drive-through. Audi chiude così l'impegno in Formula E con il nono posto di René Rast, meglio di BMW, che ha visto Maximilian Gunther quindicesimo.
Domenica 15 agosto 2021, gara 21 - Norman Nato (Mercedes) - Venturi - 36 giri 1'11'57"152
2 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan e.dams - 2"270
3 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 2"837
4 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 7"105
5 - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra - 8"453
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 8"847
7 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 10"473
8 - Nyck de Vries (Mercedes) - Mercedes - 11"108
9 - René Rast (Audi) - Audi Abt - 12"189
10 - Tom Blomqvist (NIO) - NIO - 12"679
11 - Jean - Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 13"437
12 - Robin Frijns (Audi) - Audi Abt - 13"748
13 - Alex Lynn (Mahindra) - Mahindra - 14"366
14 - Sébastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 14"692
15 - Max Guenther (BMW) - BMW Andretti - 15"528
16 - Joel Eriksson (Penske) - Dragon - 15"940
17 - Nick Cassidy (Audi) - Virgin - 16"306
18 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 16"961
19 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 21"076
20 - Lucas Di Grassi (Audi) - Audi Abt - 35"155
Giro più veloce: Lucas Di Grassi 1'08"305
Ritirati22° giro - Antonio Felix da Costa
3° giro - Jake Dennis
1° giro - Mitch Evans
1° giro - Edoardo Mortara
Il campionato1.De Vries 99 punti; 2.Mortara 92; 3.Dennis 91; 4.Evans 90; 5.Frijns 89; 6.Bird 87; 7.Di Grassi 87; 8.Felix da Costa 86; 9.Vandoorne 82; 10.Vergne 80