12 Ago [20:21]
Berlino 3 - Gara 1
Prima vittoria elettrica di Rowland
Jacopo Rubino
Per Oliver Rowland è il giorno della prima vittoria in Formula E: l'inglese ci è riuscito nel penultimo E-Prix a Berlino, disputato sul circuito nell'inedita configurazione più tortuosa da 2505 metri. Al termine di una gara impeccabile, partendo dalla pole-position, l'inglese schizza da nono a secondo in classifica generale e in vista di domani ha buone possibilità di laurearsi vicecampione. In piazza d'onore ha terminato un solido Robin Frijns, che sulla distanza non ha però impensierito la Nissan al comando, terzo un sorprendente René Rast, che dimostra di aver preso rapidamente le misure alla serie elettrica.
Il campione in carica DTM, scelto da Audi per sostituire il silurato Daniel Abt in questo "showdown" che chiude stagione 2019-2020, ha centrato il suo primo podio nella categoria battendo le due Porsche: quella di Neel Jani, poi sesto dietro anche ad Alex Lynn, e soprattutto quella di André Lotterer. Il tre volte vincitore alla 24 Ore di Le Mans, settimo in griglia, è apparso da subito in grande spolvero e nel finale ha dato vita a un bel duello con il connazionale. Entusiasmante il loro ruota a ruota nelle ultimissime curve, molto "duro" ma giudicato ok dai commissari, in cui Rast ha avuto la meglio.
Nelle retrovie, i big hanno cercato di recuperare dopo la brutta (o per alcuni disastrosa) qualifica: solo Mitch Evans, Stoffel Vandoorne e Sebastien Buemi hanno raggiunto la zona punti, settimo, nono e decimo. Bravo soprattutto lo svizzero, che scattava 23esimo. Niente da fare per neocampione Antonio Felix da Costa, che non ha neanche raggiunto il traguardo per uno spegnimento improvviso, e per l'altra DS Techeetah di Jean-Eric Vergne. Il francese ha scontato un drive-trough per "overcooling", un raffreddamento della batteria eccessivo compiuto nel pre-gara dai meccanici. Pessimo Lucas Di Grassi, che ha rimediato una foratura urtando lo stesso Da Costa, al quale ha chiuso la porta con troppa cattiveria, e poi 5" di penalità in quanto ritenuto colpevole del contatto. Non solo: il brasiliano nelle fasi iniziali ha tamponato Maximilian Gunther, provocandone il ritiro per i danni avuti al retrotreno.
Ottavo Edoardo Mortara, con la Mercedes clienti del team Venturi, hanno invece perso un po' di terreno Tom Blomqvist, nuovo alfiere Jaguar che ha già sorpreso entrando in Superpole, e Felipe Massa, 13esimo.
Mercoledì 12 agosto 2020, gara 1
1 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan e.dams - 36 giri 47'28"880
2 - Robin Frijns (Audi) - Virgin - 1"903
3 - René Rast (Audi) - Audi Abt - 7"490
4 - Andre Lotterer (Porsche) - Porsche - 7"863
5 - Alex Lynn (Mahindra) - Mahindra - 11"441
6 - Neel Jani (Porsche) - Porsche - 12"922
7 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 14"106
8 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 17"134
9 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 18"949
10 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 19"731
11 - Alexander Sims (BMW) - BMW Andretti - 23"331
12 - Tom Blomqvist (Jaguar) - Jaguar - 24"807
13 - Felipe Massa (Mercedes) - Venturi - 27"775
14 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 28"723
15 - Sergio Sette Câmara (Penske) - Dragon - 31"132
16 - Jerome d'Ambrosio (Mahindra) - Mahindra - 31"524
17 - Nico Muller (Penske) - Dragon - 34"14
18 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 34"986
19 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 44"377
20 - Sam Bird (Audi) - Virgin - 46"591
21 - Lucas Di Grassi (Audi) - Audi Abt - 1'15"119
Giro più veloce: Lucas DI Grassi 1'17"232
Ritirati
36° giro - Antonio Felix da Costa
34° giro - Daniel Abt
5° giro - Maximilian Gunther
Il campionato
1.Felix da Costa 156 punti; 2.Rowland 83; 3.Vergne 80; 4.Evans 71; 5.Lotterer 71; 6.Gunther 69; 7.Di Grassi 69; 8.Buemi 68; 9.Vandoorne 59; 10.Frijns 58