19 Ago [12:52]
Brasile e Messico travolte dal Covid
FIA e Liberty Media che faranno?
Massimo Costa
E' di ieri, mercoledì 18 agosto, la decisione del governo giapponese di annullare per il secondo anno consecutivo la tappa del Mondiale F1 sul circuito di Suzuka. Nonostante si siano disputate le Olimpiadi pochi giorni orsono, vi è stata una impennata di contagi da Covid-19 e a pagarne le conseguenze è stata la F1. Chi invece sembra far finta di niente sono il Messico e il Brasile, due Paesi letteralmente travolti dalla pandemia. Logica vorrebbe che i Gran Premi di Città del Messico, in programma il 31 ottobre, e San Paolo, in calendairo il 7 novembre, vengano cancellati, come nel 2020
Il sito Repuibblica.it riporta che il Messico ha registrato nell'ultimo giorno 28.953 nuovi casi confermati di Covid portando il numero totale di infezioni nel paese a oltre 3 milioni, secondo i dati del ministero della salute. La cifra è il totale giornaliero più alto dall'inizio della pandemia. Nella stessa giornata sono state registrati 940 decessi in più e il bilancio totale delle vittime confermate è ora pari a 250.469, anche se i funzionari sanitari hanno affermato che il numero reale è significativamente più alto.
Il Brasile, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia, ieri ha avuto 1.064 morti e 41.714 nuovi positivi. Il dato viene da fonti ufficiali, e il Ministero della Salute pianifica di somministrare una dose di rinforzo del vaccino. La pandemia ha dato una tregua negli ultimi due mesi, durante i quali sono calati in maniera sensibile i casi e i decessi. Ma la media giornaliera nell'ultima settimana è stata di 845 morti, dato che situa il Brasile tra i paesi dell'America come quello con più decessi, dato che negli Usa la media è di 665 e in Messico di 566, secondo l'Oms.
Servono risposte urgenti dal CEO F1 Stefano Domenicali e dal presidente FIA Jean Todt, il quale nei giorni scorsi ha fornito tutto il suo appoggio, attraverso un comunicato ufficiale, al Mondiale Kart che si terrà in Brasile a fine anno. Certamente un azzardo incomprensibile da parte di Todt, così come appare inspiegabile che proprio per quest'anno sia stato scelto il Brasile per ospitare il Mondiale Kart, la patria del presidente CIK-FIA Felipe Massa...