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13 Set [16:14]

Budapest - Gara 1
Merhi travolgente con la pioggia

Da Budapest - Massimo Costa

Quando la pista è bagnata, nella World Series Renault c'è un pilota che sembra non accorgersene. Si chiama Roberto Merhi e ancora una volta è riuscito a fare la differenza in maniera quasi imbarazzante per gli avversari. Lo spagnolo della Zeta Corse, da settimo che era in griglia di partenza ha subito guadagnato il secondo posto alle spalle del poleman Oliver Rowland. Tra i due è nato un divertente duello che si è concluso al sesto passaggio quando l'inglese della Fortec è arrivato lungo alla prima curva. Merhi a quel punto, con pista libera, ha preso letteralmente il volo vincendo con 29"156 di vantaggio su Pierre Gasly.

Il francese della Arden ha occupato fin dal via la terza posizione. Sembrava aver perso il contatto da Rowland, ma nel finale si è fatto sotto in maniera perentoria. E all'ultimo giro è riuscito a superare quello che è stato il suo principale rivale nella Eurocup Renault 2013. Buon quarto posto per Carlos Sainz. Lo spagnolo della Dams, da quattordicesimo che era in qualifica 1, ha prodotto una rimonta entusiasmante che lo ha portato a ridosso del podio. Sainz aveva anche raggiunto il compagno di colori Red Bull, Gasly, ma le gomme hanno accusato un calo e per lui è stato impossibile produrre un attacco.

La situazione del campionato si fa sempre più intrigante. Merhi con la terza vittoria stagionale (Mosca, Nurburgring, Budapest) ha ridotto da meno 39 a meno 26 il divario dal leader Sainz. La pressione di Merhi si sta facendo importante e di certo l'ex pilota Mercedes nel DTM sta vivendo un momento eccezionale della sua carriera. Sainz al contrario, scottato dall'essere stato messo in panchina dalla Red Bull per la salita alla Toro Rosso che ha premiato Max Verstappen (che non era parte del programma di Helmut Marko), deve reagire prontamente. La qualifica 1 è stata negativa per via della bandiera rossa nel finale, il recupero in gara è stato notevole, di chi non vuole certo arrendersi, ma combattere fino all'ultimo. Ci attende insomma un finale di stagione a dir poco incandescente e con due spagnoli a combattere per il ruolo di campione. Con un occhio a Gasly e Rowland che potrebbero sempre ribaltare la situazione anche se il loro divario dai due leader è notevole.

La corsa di Budapest ha messo in luce anche Matthieu Vaxiviere, ottimo quinto. Il francese della Lotus Charouz è un rookie e anch'egli proviene dalla Eurocup Renault. Già sul podio al Nurburgring, il suo finale di stagione è in crescendo. E non va dimenticato che ha dovuto saltare due appuntamenti per l'infortunio rimediato a Monaco. Sesta piazza per Will Stevens (Strakka), che non ha lasciato il segno. Il settimo posto potrebbe non rappresentare granché per Marco Sorensen, invece è un ottimo risultato per lui e la Tech 1 che stanno attraversando una annata non facile.

Gli ultimi punti sono andati a Norman Nato (Dams), al debuttante Esteban Ocon (Comtec) che considerando le condizioni meteo se l'è cavata egregiamente ingaggiando varie battaglie, e a Jazeman Jaafar della ISR. Bella rimonta di Luca Ghiotto (Draco). Male in qualifica con quella inopportuna uscita di pista, da ventunesimo in griglia ha concluso undicesimo. Tanti i sorpassi effettuati da Ghiotto che nella prim parte della gara ha preferito giocare d'attesa per conservare le gomme, salvo poi scatenarsi da metà corsa in avanti risultando spesso uno dei più veloci in pista. Peccato però per quella qualifica e per l'occasione persa, i punti erano chiaramente alla sua portata. Sabato da incubo per Sergey Sirotkin, quattordicesimo e per il neo arrivato Nicholas Latifi, subito out in qualifica e fuori pista al 3° giro di gara 1.

Nella foto, Merhi passa Rowland (Pellegrini)

Sabato 13 settembre 2014, gara 1

1 - Roberto Merhi - Zeta - 22 giri 42'28"622
2 - Pierre Gasly - Arden - 29"156
3 - Oliver Rowland - Fortec - 29"142
4 - Carlos Sainz - Dams - 33"993
5 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 53"532
6 - Will Stevens - Strakka - 1'03"230
7 - Marco Sorensen - Tech 1 - 1'10"670
8 - Norman Nato - Dams - 1'12"925
9 - Esteban Ocon - Comtec - 1'18"206
10 - Jazeman Jaafar - ISR - 1'22"232
11 - Luca Ghiotto - Draco - 1'22"959
12 - Oscar Tunjo - Pons - 1'23"797
13 - Roman Mavlanov - Zeta - 1'25"901
14 - Sergey Sirotkin - Fortec - 1'27"049
15 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 1'27"519
16 - Meindert Van Buuren - Pons - 1'41"881
17 - Beitske Visser - AVF - 1'49"193
18 - Cameron Twynham - Comtec - 1 giro
19 - William Buller - Arden - 1 giro

Giro più veloce: Pierre Gasly 1'51"549

Ritirati
17° giro - Zoel Amberg
4° giro - Pietro Fantin
3° giro - Nicholas Latifi
3° giro - Matias Laine

Il campionato
1.Sainz 169; 2.Merhi 143; 3.Gasly 121; 4.Rowland 111; 5.Stevens 92; 6.Sirotkin 89; 7.Amberg 66; 8.Stockinger 63; 9.Jaafar 59; 10.Nato 58.