6 Lug [16:32]
Budapest, gara 2: successo per Ramos-Pastorelli
Claudio Pilia
La seconda gara dell’International GT Open, di scena sul tortuoso circuito magiaro dell’Hungaroring, a Budapest, è stata appannaggio dell’equipaggio Ramos-Pastorelli. Alla fine dei 33 giri, l’equipaggio del team V8 Racing ha portato alla vittoria la Corvette C6R non senza faticare. Partito dalla pole position, Nicky Pastorelli si è fatto infilare nelle fasi iniziali da Daniel Zampieri, che partiva al suo fianco in prima fila ed è passato fin da subito in vetta al plotone, guidando la gara fino al cambio pilota.
L’olandese, tuttavia, ha mantenuto un passo costante, conservando la seconda piazza fino al cambio pilota, quindi scontando i 90 secondi di penalità e affidando la vettura a Miguel Ramos, autore nel suo stint di una serie di giri veloci che l’hanno portato, a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, a giocarsi la vittoria con l’altra Chevy di Tutumlu. Il portacolori del team Selleslagh ha provato a resistere, ma nulla ha potuto contro la perfetta manovra del driver lusitano, che così ha conquistato la vittoria.
Ottima prova anche per Andrea Montermini e Niccolò Schirò, saliti sul terzo gradino del podio con la Ferrari 458 del team Villorba, con Montermini autore anche di un sorpasso all’ultimo giro ai danni di un Maleev finito in testacoda e alle prese con un’apparente perdita di potenza alla sua Rossa. A completare la top-5, oltre che un terzetto targato Ferrari, l’altra 458 del team Ombra, che si è confermata decisamente in forma con il “sostituto” Alvaro Barba a precedere la prima delle vetture di casa AF Corse, in sesta piazza con la coppia Cameron-Griffin.
Bene anche gli altri colori italiani, con Daniel Zampieri (leader di tutta la prima metà di gara) e Roman Mavlanov in settima piazza, davanti alle altre due Ferrari della scuderia di Amato Ferrari, guidate dagli equipaggi Roda-Ruberti e Flohr-Castellacci.
Domenica 6 luglio 2014, gara 2
1 - Ramos-Pastorelli (Corvette C6R) - V8 Racing - 33 giri in 1.01'10"340 - SGT
2 - Soulet-Tutumlu (Corvette C6-ZR1) - Selleslagh - 3"473 - SGT
3 - Montermini-Schirò (Ferrari 458) - Villorba - 10"642 - SGT
4 - Maleev-Perez (Ferrari 458) - Russian Bears - 15"801 - GTS
5 - Barba-Sicart (Ferrari 458) - Ombra - 23"906 - GTS
6 - Cameron-Griffin (Ferrari 458) - AF Corse - 31"645 - GTS
7 - Mavlanov-Zampieri (Ferrari 458) - Russian Bears - 36"080 - SGT
8 - Roda-Ruberti (Ferrari 458) - AF Corse - 36"207 - GTS
9 - Flohr-Castellacci (Ferrari 458) - AF Corse - 36"544 - GTS
10 - Campanico-Patel (Audi R8) - Novadriver - 38"329 - GTS
11 - Sijthoff-Hamilton (Corvette C6R) - V8 Racing - 44"432 - SGT
12 - Mancini-Dromedari (Ferrari 458) - Easy Race - 56"606 - GTS
Giro più veloce: Montermini-Schirò in 1'46"475
Ritirati
19° giro - Sdanewitsch-Rugolo
16° giro - Beretta-Camathias
16° giro - Retera-Keilwitz
12° giro - Plachutta-Jager
Il campionato
1.Pastorelli-Ramos 123; 2.Schirò-Montermini 121; 3.Zampieri-Mavlanov 102; 4.Soulet 93; 5.Roda 70; 6.Sicart 61; 7.Tutumlu 57.