27 Lug [14:14]
Budapest, libere
Russell fa la voce grossa
Massimo Costa
George Russell fa la voce grossa. Il leader del campionato è intenzionato a spostare definitivamente su di se l'ondata di favori di cui godeva a inizio stagione Lando Norris. I due piloti britannici, rispettivamente dei programmi Junior Mercedes e McLaren, occupano la prima e seconda posizione in campionato e il duello si fa sempre più appassionante. Russell, 170 punti, a Budapest è subito partito a testa bassa fin dal turno libero siglando senza se e senza ma un super crono in 1'28"886, unico a rompere il muro dell'1'29". Una prestazione di forza per il pilota del team ART che ha portato al secondo posto Nyck De Vries, comunque autore di una buona resa con la Dallara-Mecachrome del team Prema.
A Budapest non vi saranno le partenze lanciate come era accaduto a Spielberg e Silverston. Dopo la tappa inglese, si è lavorato molto per risolvere gli inconvenienti derivanti da frizione e motore. Ai team sono stati concessi 100 km per provare più che altro le partenze e sembra che sia stata intrapresa una strada corretta per cancellare i guai che hanno caratterizzato il campionato fin qui.
Terzo tempo per Sergio Camara con la vettura del team Carlin, poi un ottimo Luca Ghiotto, come sempre consistente quando è assistito al meglio dal pacchetto tecnico. Norris invece, è risultato ottavo, ma potrebbe essersi risparmiato per la qualifica. La sessione ha avuto un periodo di bandiera rossa per una uscita di pista di Tadasuke Makino la cui Dallara del Russian Time si è infilata sotto le barriere di gomma messe a protezione. Dopo un po' il giapponese è riuscito a scendere dalla monoposto senza presentare alcun problema fisico. Da rilevare un paio di dritti di Artem Markelov alla prima curva, e una incomprensione tra il russo e Roy Nissany quando quest'ultimo è uscito dai box.
Quindicesimo crono per Antonio Fuoco in forza al team Charouz, mentre vi era attesa per il debutto di Alessio Lorandi. L'italiano ha sostituito al team Trident (per il quale stava disputando la GP3) Santino Ferrucci. Lorandi ha svolto il compito che gli era stato dato ed ha percorso 16 giri chiudendo diciottesimo. Da rilevare una iniziale incomprensione con Nirei Fukuzumi tra la curva 1 e la 2, poi una spiattellata alla curva 1 che sicuramente gli ha compromesso di migliorare il proprio tempo. Ma con le gomme dure, Lorandi nella seconda parte del turno ha tenuto un buon passo.
Venerdì 27 luglio 2018, libere
1 - George Russell - ART - 1'28"886 - 14 giri
2 - Nyck De Vries - Prema - 1'29"188 - 13
3 - Sergio Camara - Carlin - 1'29"269 - 16
4 - Luca Ghiotto - Campos - 1'29"333 - 15
5 - Alexander Albon - DAMS - 1'29"337 - 14
6 - Ralph Boschung - MP Motorsport - 1'28"390 - 11
7 - Nirei Fukuzumi - Arden - 1'28"441 - 13
8 - Lando Norris - Carlin - 1'29"478 - 14
9 - Jack Aitken - ART - 1'29"534 - 14
10 - Artem Markelov - Russian Time - 1'29"555 - 15
11 - Nicholas Latifi - DAMS - 1'29"566 - 13
12 - Roberto Merhi - MP Motorsport - 1'29"636 - 15
13 - Louis Deletraz - Charouz - 1'29"862 - 17
14 - Maximilian Gunther - Arden - 1'29"926 - 15
15 - Antonio Fuoco - Charouz - 1'30"053 - 15
16 - Arjun Maini - Trident - 1'30"103 - 18
17 - Roy Nissany - Campos - 1'30"113 - 14
18 - Alessio Lorandi - Trident - 1'30"573 - 16
19 - Sean Gelael - Prema - 1'30"574 - 15
20 - Tadasuke Makino - Russian Time - 1'31"072 - 4