formula 1

Toyota-Haas, il rapporto si fa stretto
Nel test di Jerez anche Miyata

Il rapporto tra il team Haas e la Toyota si fa sempre più stretto e interessante. Iniziato in sordina nel corso del 2024, il ...

Leggi »
Rally

Dakar – 8ª tappa
Lategan vince e allunga su Al Rajhi

Michele Montesano Prosegue il botta e risposta per la vittoria della 47ª edizione della Dakar. Se ieri Yazeed Al Rajhi aveva...

Leggi »
Regional Mid-East

Il meglio della Regional
nella entry list Middle East

E' un parco partenti di qualità quello della Regional Middle East che prenderà il via questo fine settimana sul circuito ...

Leggi »
F4 UAE

La entry list
Emanuele Olivieri unico italiano

Sono 29 gli iscritti alla prima tappa della F4 Middle East che si terrà questo fine settimana ad Abu Dhabi sul circuito di Ya...

Leggi »
formula 1

Hamilton, la prima in Ferrari
a Fiorano giovedì 16 gennaio?

Potrebbe essere giovedì prossimo la "prima" assoluta di Lewis Hamilton al volante di una Ferrari sulla pista di Fio...

Leggi »
Rally

Dakar – 7ª tappa
Moraes vince, Al Rajhi vede Lategan

Michele Montesano Con ancora cinque prove al termine della 47ª edizione della Dakar, la lotta per la vittoria è più aperta c...

Leggi »
8 Lug [15:06]

Budget cap e problema porpoising:
cosa ha deliberato la F1 Commission

Jacopo Rubino - XPB Images

Novità concrete sulla questione più suggestiva, le power unit 2026, non ci sono state. Su budget cap e porpoising invece sì: a Spielberg, prima che partissero le prove libere, si è riunita la F1 Commission presieduta dal capo della FIA, Mohammed Ben Sulayem. Sul fronte economico è stato deliberato un aumento del tetto spesa stagionale, mentre viene rinviata al Gran Premio del Belgio (28 agosto) l'implementazione delle normative per limitare lo "spanciamento" delle vetture a effetto suolo.

Per quanto riguarda il budget cap, si discuteva da settimane di innalzare della soglia di 140 milioni di dollari di fronte all'aumento dell'inflazione e ai costi della logistica, dovuto alla congiuntura internazionale. Su questo tema c'era una spaccatura: i grandi team hanno premuto per allargare i cordoni della borsa, ma trovando l'opposizione dei "rigorosi", come Alpine e Alfa Romeo. Alla fine, con nuove scuderie a favore (più Liberty Media), è passata la proposta della Federazione di far salire il tetto di spesa del 3,1 per cento, valore legato agli indici già definiti nella disciplina finanziaria del campionato: corrisponde a circa 4 milioni.

Per risolvere il problema del porpoising, alle squadre verrà concesso più di tempo di quanto prospettato inizialmente, con tutta la pausa estiva per adeguare il fondo e il pattino inferiore delle monoposto. Questo "consentirà una applicazione equa delle metriche per misurare le oscillazioni verticali", ha sottolineato la FIA.



La prima direttiva tecnica in materia, motivata da ragioni di sicurezza e di tutela della salute dei piloti, era stata emessa alla vigilia della gara in Canada. Da lì i delegati tecnici hanno cominciato a raccogliere dati per definire un criterio con cui stabilire l'entità delle oscillazioni verticali, attraverso cui capire quali squadre dovrebbero modificare i propri assetti, magari a discapito delle prestazioni. Ma prendendo due piccioni con una fava, la FIA sta anche tenendo d'occhio i livelli di flessione dei fondi, come comunicato con un'altra direttiva tecnica alla vigilia di Silverstone: c'è il sospetto che qualche vettura stia sfruttando una zona grigia del regolamento, peraltro rischiando di "falsare" le misurazioni anti-porpoising.

Già in Gran Bretagna aveva espresso la propria insoddisfazione verso questo tipo di approccio Christian Horner, team principal Red Bull: "Il criterio è molto complicato e sembra che si dia alla FIA sempre più potere di dettare gli assetti. È una strada pericolosa da intraprendere". Jost Capito della Williams, invece, aveva sottolineato: "La proposta è troppo complicata, dobbiamo trovare soluzioni più semplici per lavorare sui set-up e rispettare comunque le regole". Da Spa si vedrà.
RS Racing