4 Feb [11:59]
ByKolles perde la causa contro
Sanderson, a rischio il marchio Vanwall
Michele Montesano
Per la Vanwall la presenza nel FIA WEC si sta rivelando sempre più una corsa a ostacoli. La ByKolles, struttura che ha realizzato e iscritto la Vandervell 680 per la stagione 2023 del Mondiale Endurance, ha perso la causa che aveva presentato all’EUIPO (Ufficio per la Proprietà Intellettuale dell’Unione Europea) contro la Sanderson International Marketing.
Già l’anno scorso FIA e ACO avevano rifiutato la richiesta d’iscrizione da parte della ByKolles per via della proprietà legale del marchio Vanwall. La questione, che sembrava risolta, è invece tornata d’attualità in questi giorni dopo un contenzioso durato diversi mesi. La PMG GMBh, società collegata all’azienda di Colin Kolles, aveva registrato il marchio Vanwall in Germania e a livello globale sostenendo che la Sanderson International Marketing, detentrice dei diritti nel Regno Unito e nell’Unione Europea, non lo stesse utilizzando.
La società inglese ha però presentato in sua difesa le prove di attività commerciali, quali la vendita di un’auto d’epoca, oltre al piano aziendale che prevede la realizzazione di repliche delle monoposto Formula 1 del 1958. Alla luce di ciò l’EUIPO si è pronunciato in favore della Sanderson International Marketing, la quale potrà utilizzare il marchio Vanwall 1958 per costruire e vendere auto stradali e da corsa.
Tale decisione rischia di far naufragare il programma LMH di ByKolles prima di vedere il debutto ufficiale in pista. Il regolamento sportivo del WEC prevede, infatti, che una squadra per schierare un’auto debba avere i diritti del marchio o, quantomeno, un accordo con la proprietà. ByKolles-Vanwall, che aveva annunciato la presenza per l’intero campionato di una Vandervell 680 con i piloti Jaques Villeneuve, Esteban Guerrieri e Tom Dillmann, ha reso noto che farà ricorso a tale decisione. A poco più di un mese dalla 1000 Miglia di Sebring, prima gara stagionale del WEC, la dicitura ‘soggetta a omologazione’ sull’iscrizione della Vanwall non lascia ben sperare.