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15 Giu [11:54]

Cannizzo: “In Ferrari non ci diamo
per vinti, assetto e strategia per
puntare al bis nella 24 Ore di Le Mans”

Da Le Mans - Michele Montesano

Vincere è difficile ma ripetersi lo è ancora di più. A distanza di un anno dal clamoroso successo, la Ferrari è tornata sul circuit de la Sarthe con l’obiettivo di conquistare la seconda 24 Ore di Le Mans con la 499P LMH. A differenza di dodici mesi fa, però, la squadra del Cavallino Rampante in questo primo scorcio di stagione ha raccolto meno del previsto. Non per questo la Hypercar di Maranello ha perso la sua competitività. Tutt’altro, perché in Ferrari hanno da recriminare due gare, la 6 Ore di Imola e la 6 Ore di Spa, in cui hanno sfiorato in entrambi i casi la vittoria.

A Le Mans però ci sarà un nuovo BoP (Balance of Performance) e farà il suo debutto il Power Gain che servirà a limitare le prestazioni delle Hypercar sopra e sotto i 250km/h in modo da livellare ulteriormente i valori in campo. Quest’ultimo parametro sarà importante soprattutto in un circuito come quello francese in cui i rettilinei abbondano. Per questo l’apporto di tecnici e ingegneri sarà di vitale importanza per puntare al successo.

Ferdinando Cannizzo, il Direttore Tecnico della divisone GT Ferrari, ha spiegato con quale approccio il team di Maranello si appresta a vivere l’imminente 24 Ore di Le Mans: “Non pensiamo di essere la vettura favorita, ciò nonostante abbiamo raddoppiato gli sforzi per cercare di chiudere il gap sugli avversari. In questo caso bisogna lavorare sui dettagli e affrontare una gara pulita e priva di sbavature. Dobbiamo essere fortissimi sia dal punto di vista dell’affidabilità che nell’esecuzione della gara”.

“Durante la corsa dobbiamo puntare alla costanza e non alla velocità – ha proseguito l’ingegnere della Ferrari – Inoltre, con le condizioni meteo variabili, sarà fondamentalmente fare le scelte giuste al momento opportuno. Bisogna sfruttare ogni situazione e i piloti rivestiranno un ruolo fondamentale: dovranno darci le giuste indicazioni per affrontare al meglio le mutevoli condizioni della pista”.

La strategia ricopre un ruolo centrale durante la 24 Ore di Le Mans: “Quello che noi non dobbiamo fare è guidare oltre il limite della vettura – ha precisato Cannizzo – quindi i piloti dovranno essere bravi nel giro d'uscita con le gomme fredde, soprattutto durante la notte, per affrontare il primo settore dove abbiamo rettilinei lunghi e frenate importanti, con varie chicane, senza perdere il controllo. Con il simulatore, già prima di arrivare in Francia, abbiamo provato a studiare la gara e le possibili strategie, poi in pista è stato affinato il tutto per trovare le soluzioni di set-up che ci consentono di avvicinarsi alle vetture che hanno mostrato performance migliori”.

Viste le condizioni meteo incerte e le temperature più basse le gomme rivestiranno un altro tassello importante: “In queste condizioni la mescola dura certamente non sarà un’opzione – ha spiegato Cannizzo – tuttavia non possiamo escluderla al momento. Inoltre, qualora si presentasse una possibilità, si potrebbe arrivare a completare fino a quattro stint. Tuttavia, in tali condizioni, dobbiamo essere coscienti che i nostri rivali potrebbero sorprenderci. Ripeto, attualmente le mescole che si andranno ad utilizzare saranno le soft e le medie”.

Con l’introduzione del Power-Gain, o guadagno di potenza, la Ferrari non parte tra le favorite. Cannizzo non ne fa un mistero: “In un circuito come Le Mans, il periodo in cui stiamo sotto i 250 km/h è più o meno la metà del tempo, circa il 45%. L’essere più penalizzati in rettilineo ci farà perdere sicuramente un po’ di competitività oltre a renderci più dura la vita durante le fasi di traffico. Dovemmo attuare delle strategie che ci consentano di minimizzare queste situazioni durante la gara. Sia ben chiaro non ci diamo per vinti. La 499P si è dimostrata decisamente più competitiva dello scorso anno e speriamo che anche qui a Le Mans potremo compensare questa perdita di prestazione”.