Michele Montesano
Porta la firma di Pascal Wehrlein l’E-Prix del Messico, primo appuntamento della decima stagione di Formula E. Sull’Autodromo Hermanos Rodriguez è proseguita la striscia vincente targata Porsche che, per il terzo anno consecutivo, ha conquistato il gradino più alto del podio. Proprio come nel 2022, Wehrlein è stato il vero mattatore del fine settimana messicano trionfando dopo aver ottenuto la pole position. Tuttavia la vittoria resta ancora sub iudice, in quanto il tedesco è sotto inchiesta per aver utilizzato più energia del previsto durante la gara.
A differenza della scorsa edizione, quando le monoposto Gen3 erano al debutto assoluto, l’E-Prix di quest’anno non ha regalato grandi emozioni. Allo spegnimento dei semafori Wehrlein ha mantenuto saldamente la prima posizione mentre Sebastien Buemi, scattato al suo fianco, ha dovuto tenere a bada la Maserati di Max Günther. Fatto eccezione per i due frangenti in cui è dovuto transitare in Activation Zone per azionare i rispettivi Attack Mode, Wehrlein ha sempre condotto le operazioni.
Buemi (nella foto sopra) ha tentato di approfittare dell’ingresso della safety car, richiamata al decimo giro in seguito all’uscita di pista del compagno di squadra Robin Frijns, ma senza successo. Lo svizzero dell’Envision Racing, pur gestendo la ripartenza dal primo posto, è stato costretto ad attivare il secondo Attack Mode scivolando nuovamente in seconda posizione. Wehrlein ha quindi ripreso le redini della gara e non le ha più mollate fin sotto la bandiera a scacchi precedendo Buemi con un margine superiore al secondo.
Nick Cassidy, al suo primo E-Prix da pilota ufficiale Jaguar, ha conquistato il gradino più basso del podio. Il neozelandese è stato lungimirante nell’utilizzare i due Attack Mode prima della fase di neutralizzazione sopravanzando così Günther, buon quarto con la sua Maserati Tipo Folgore. Più attardato Mitch Evans che, nella seconda parte di gara, si è visto costretto a rintuzzare gli attacchi di Jean-Eric Vergne, scattato dalla decima piazzola e protagonista di un buon recupero.
Così come accaduto in qualifica, Jake Hughes è stato il più consistente tra i piloti motorizzati Nissan. L’inglese della McLaren ha chiuso al settimo posto davanti la DS Penske di Stoffel Vandoorne (nella foto sopra). Completano la zona punti le due monoposto Andretti di Jake Dennis e Norman Nato. Ma anche sul campione in carica, così come su Wehrlein, pende un’investigazione per infrazione tecnica. Un’errata strategia ha costretto i piloti Nissan Oliver Rowland e Sacha Fenestraz fuori dalla top 10. Medesima sorte per i portacolori Mahindra Edoardo Mortara e Nyck De Vries, rispettivamente tredicesimo e quindicesimo.
Il centesimo E-Prix del team ABT si è ben presto tramutato in un incubo. Lucas di Grassi è stato costretto subito alla resa per un problema al sistema brake by wire della sua monoposto, mentre Nico Müller ha chiuso la gara in diciassettesima posizione dopo un contatto con la Porsche di Antonio Felix da Costa. Non è andata di certo meglio l’E-Prix del debutto per il team ERT, l’ex squadra NIO 333. Sergio Sette Camara non è riuscito a schierarsi in griglia per un problema tecnico, mentre Dan Ticktum ha terminato come fanalino di coda.
Sabato 13 gennaio 2024, gara
1 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 37 giri
2 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1"162
3 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 2"079
4 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 5"780
5 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 13"064
6 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 13"405
7 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 13"916
8 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 14"392
9 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 14"767
10 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 15"312
11 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 15"485
12 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 15"718
13 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 16"214
14 - Sam Bird (Nissan) - McLaren - 20"600
15 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 23"665
16 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 28"969
17 - Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt - 29"424
18 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 1'14"758
Giro più veloce: Nick Cassidy 1'14"746
Non partiti
Sergio Sette Camara (ERT) - ERT
Ritirati
Robin Frijns (Jaguar) - Envision
Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche
Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt
Il campionato
1.Wehrlein 28 punti; 2.Buemi 18; 3.Cassidy 16; 4.Günther 12; 5.Evans 10; 6.Vergne 8; 7.Hughes 6; 8.Vandoorne 4; 9.Dennis 2; 10.Nato 1.