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17 Gen [9:40]

Divorzio tra ABT Cupra e Mahindra
Dal 2025 possibile sinergia con Porsche

Michele Montesano

Per il team ABT Cupra di certo non è stato il migliore dei modi per festeggiare il centesimo E-Prix in Formula E. La gara di Città del Messico, primo appuntamento stagionale, è di fatto finita già nel corso del primo giro. Se Lucas di Grassi è stato costretto a ritirarsi per un problema al sistema frenante brake by wire, Nico Müller ha trascorso il resto dell’E-Prix nelle retrovie a causa del contatto avvenuto con la Porsche di Antonio Felix da Costa poco dopo la partenza.

Ma se in pista i risultati sono stati al di sotto delle aspettative, anche nel box la situazione non è di certo rosea. Infatti, nel paddock del circuito messicano, è arrivata la notizia della rescissione del contratto tra ABT e il suo ‘motorista’ Mahindra. Il rapporto si era incrinato già lo scorso anno, dopo il ritiro forzato a Città del Capo per via di problemi strutturali legati alla sospensione posteriore. Le cose non sono migliorate nell’arco della stagione, tanto che il team tedesco ha chiuso il campionato in ultima posizione.



Anche la riorganizzazione interna che ha coinvolto Mahindra non ha di certo aiutato. Da qui la decisione, improrogabile, di tagliare i ponti con il costruttore indiano già al termine di questa stagione. Scelta mirata perché dal prossimo anno faranno il loro debutto in pista le nuove Gen3.5, evoluzione delle attuali monoposto e dotate di trazione integrale. Tuttavia resta da capire quale costruttore possa mettere a disposizione il proprio powertrain per le monoposto del team ABT.

Gli scenari più plausibili sono due. Da sempre legata al gruppo Volkswagen, ABT è stato il braccio armato di Audi in Formula E. Infatti, a seguito del ritiro della Casa di Ingolstadt dal campionato elettrico, anche la squadra tedesca è stata costretta nel 2022 a un anno sabbatico, salvo poi ritornare la scorsa stagione con la partnership di Cupra. Proprio il brand spagnolo di auto sportive, anch’esso appartenete al gruppo Volkswagen, potrebbe fare il salto da semplice sponsor a costruttore.



Tale percorso potrebbe essere facilmente percorribile seguendo quanto fatto da DS e Maserati. Infatti, pur figurando come costruttore, la Casa del Tridente equipaggia le sue monoposto con il powertrain realizzato da DS sfruttando le sinergie della galassia Stellantis. Ugualmente Cupra potrebbe entrare come Casa costruttrice utilizzando l’ottimo pacchetto già realizzato da Porsche.

La seconda opzione percorribile vedrebbe ABT Cupra quale seconda squadra cliente di Porsche (nella foto sopra Pascal Wehrlein fresco vincitore dell’E-Prix del Messico). Ricordiamo che la Casa dí Zuffenhausen già fornice il team Andretti, che lo scorso anno ha battuto proprio la scuderia ufficiale conquistando il campionato piloti con Jake Dennis. Se così fosse, nella prossima stagione e per la prima volta in Formula E, un costruttore supporterebbe due team clienti.