4 Set [11:19]
Città del Messico, gara
Monologo Porsche, in GT Ferrari beffata
Silvano Taormina
Si è trattato di un vero e proprio hat-trick quello messo a segno da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Earl Bamber a Mexico City. L'equipaggio della Porsche, dopo la pole messa a segno nelle qualifiche del sabato, si è esibito in un flag-to-flag davanti agli oltre quarantamila spettatori che hanno gremito l'autodromo intitolato ai fratelli Rodriguez. Un successo, il terzo consecutivo in questa stagione, che permette loro di rafforzare la leadership in campionato. Gli unici che, in qualche modo, sono riusciti a tenere il passo dei vincitori sono stati Neel Jani, Andre Lotterer e Nick Tandy con la seconda 919 Hybrid, secondi al traguardo nonostante un problema al limitatore e alla conseguente penalità da scontare ai box.
Lotterer, nel suo ultimo stint, è riuscito a recuperare oltre venti secondi ai battistrada, sforzo che non si è rivelato sufficiente per potersi giocare la vittoria. Giornata opaca in casa Toyota, la quale ha piazzato i due equipaggi in terza e quarta posizione ad oltre un giro, con le TS050 che hanno sofferto l'altitudine del tracciato messicano. Il gradino più basso del podio sembrava appannaggio di Conway, Kobayashi e Lopez fino a quando, a causa di un pit-stop non previsto nel finale, si sono ritrovati costretti a cedere la posizione ai compagni di squadra Buemi, Davidson e Nakajima.
Più ravvicinata la lotta in LMP2. Il successo di classe lo ha colto il team Rebellion grazie a Canal, Prost e Senna. Il brasiliano nelle fasi iniziali è riuscito a costruire un muro di oltre trenta secondi sugli inseguitori, vantaggio successivamente gestito dai suoi co-equiper. Nella seconda parte di gara hanno subìto il ritorno da parte della vettura gemella del team Manor di Rao, Hanley e Vergne. L'inglese, nel tentativo di recuperare terreno e provare ad insidiare i leader, è finito in testacoda cedendo la piazza d'onore all'Alpine della Signatech affidata a Lapierre, Menezes e Negrao. Gara da dimenticare per i leader in campionato Tung, Jarvis e Laurant, afflitti da noie alla frizione e classificati ad oltre otto giri dai vincitori di classe.
In GTE-Pro a transitare per prima sulla linea del traguardo è stata la Ferrari 488 dei poleman Rigon e Bird. Una penalità di dieci secondi sul tempo finale, dovuta ad una infrazione in regime di full-yellow, ha però privato al duo dell'AF Corse la gioia della vittoria. Vittoria che è stata consegnata nelle mani dell'Aston Martin di Sorensen e Thiim con i quali è stato ingaggiato un bel duello durato per buona parte delle sei ore di gara.
Vivace anche la lotta per il terzo gradino del podio, sul quale sono saliti Lietz e Makowiecki. La coppia della Porsche nel finale ha avuto la meglio sulla Ford GT di Priaulx e Tincknell che in ogni caso mantengono la prima posizione in campionato. Seconda vittoria consecutiva in GTE-Am per Ried, Cairoli e Dienst, i quali portano a dieci le lunghezze di vantaggio in classifica nei confronti dei rivali Dalla Lana-Lamy-Lauda, secondi al traguardo dopo aver condotto le ostilità nelle fasi iniziali prima di subire il ritorno della Porsche vincitrice.
Domenica 3 settembre, gara
1 - Bernhard/Bamber/Hartley (Porsche 919) - Porsche - 240 giri
2 - Jani/Lotterer/Tandy (Porsche 919) - Porsche - 7''141
3 - Buemi/Davidson/Nakajima (Toyota TS050) - Toyota - 1 giro
4 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota TS050) - Toyota - 1 giro
5 - Canal/Prost/Senna (Oreca 07) - Rebellion - 21 giri
6 - Lapierre/Menezes/Negrao (Alpine A470) - Signatech - 21 giri
7 - Rao/Hanley/Vergne (Oreca 07) - Manor - 21 giri
8 - Rusinov/Thiriet/Lynn (Oreca 07) - G - Drive - 21 giri
9 - Beche/Heinemeier Hansson/Piquet (Oreca 07) - Rebellion - 22 giri
10 - Cheng/Brundle/Gommendy (Oreca 07) - DC Racing - 22 giri
11 - Perrodo/Vaxiviere/Collard (Oreca 07) - TDS - 22 giri
12 - Gonzalez/Trummer/Petrov (Oreca 07) - Manor - 23 giri
13 - Tung/Jarvis/Laurent (Oreca 07) - DC Racing - 29 giri
14 - Thiim/Sørensen (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 31 giri
15 - Rigon/Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 31 giri
16 - Lietz/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 32 giri
17 - Priaulx/Tincknell (Ford GT) - Ganassi - 33 giri
18 - Christensen/Estre (Porsche 911) - Porsche - 33 giri
19 - Calado/Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 34 giri
20 - Mucke/Pla (Ford GT) - Ganassi - 35 giri
21 - Ried/Cairoli/Dienst (Porsche 911) - Dempsey Proton - 36 giri
22 - Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 37 giri
23 - Wainwright/Barker/Foster (Porsche 911) - Gulf - 37 giri
24 - Flohr/Castellacci/Molina (Ferrari 488) - Spirit of Race - 39 giri
25 - Mok/Sawa/Griffin (Ferrari 488) - Clearwater - 41 giri
Non classificati
Turner/Adam/Serra (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 83 giri
Il campionato
1. Bernhard, Bamber, Hartley 134; 2. Buemi, Davidson, Nakajima 93; 3. Jani, Tander, Lotterer 64; 4. Tung, Jarvis, Laurant 60,5; 6. Conway, Kobayashi 48,5.