Jacopo Rubino - XPB ImagesBomba sganciata nel mercato piloti di Formula 1: Fernando Alonso correrà in Aston Martin dal 2023, con l'annuncio ufficiale arrivato all'indomani del Gran Premio d'Ungheria. Lo spagnolo ha firmato un contratto pluriennale e di fatto raccoglierà l'eredità di Sebastian Vettel, che alla vigilia del weekend aveva annunciato l'intenzione di ritirarsi. Qualche settimana fa il rinnovo dello spagnolo con l'Alpine sembrava solo una formalità, le parti erano tranquille, ma tutto è rimasto in sospeso. C'erano vedute diverse sulla durata dell'accordo, culminate nel sorprendente e repentino cambio di casacca.
Lawrence Stroll, boss Aston Martin, in verità aveva già provato più volte ad ingaggiare come uomo di punta l'asturiano, conosciuto sin dai tempi della Ferrari quando il figlio Lance era entrato nella Driver Academy. Questa volta ci è riuscito, con un vero blitz (compiuto dopo la comunicazione ricevuta da Vettel): "Conosco e ammiro Fernando da tanti anni, ed è sempre stato chiaro che sia affamato di vittorie come me", ha dichiarato il magnate canadese. "Mi è sembrato naturale invitarlo a far parte del processo di sviluppo di una squadra vincente, e nelle nostre conversazioni recenti ci siamo intesi in fretta. Abbiamo gli stessi valori e gli stessi obiettivi, è stato facile confermare il nostro desiderio di lavorare insieme".
Fresco 41enne (ha spento le candeline venerdì scorso), Alonso arriverà a disputare la sua ventesima stagione nel Circus, mostrando una longevità agonistica invidiabile: è già destinato a superare il record di presenze di Kimi Raikkonen. E il suo rendimento è sempre altissimo, come sta dimostrando al volante dell'Alpine, l'ex Renault con cui vinse i titoli 2005-2006 e che saluterà di nuovo a fine 2022.
"Ho ancora fame e voglia di lottare al vertice", ha sottolineato Alonso, oltre a motivare la sua scelta: "Per l'impegno e l'energia che sta mettendo, l'Aston Martin oggi è uno dei team più entusiasmanti in F1. Hanno attirato tante persone capaci e vincenti, ci sarà anche la nuova sede a Silverstone. Nessuno oggi sta dimostrando così tanta dedizione".
Con i sedili nei top team bloccati, la scelta di Vettel di appendere il casco al chiodo ha quindi aperto un effetto domino sul resto della griglia: questo il primo clamoroso effetto. E ora l'Alpine potrebbe promuovere il suo gioiellino Oscar Piastri, campione in carica F2, direttamente al fianco di Esteban Ocon. Rimarrebbe a mani vuote la Williams, che aveva già dato disponibilità ad accogliere il giovane australiano in prestito.