12 Mag [9:35]
Clamoroso: divorzio Ferrari-Vettel,
il tedesco lascerà alla fine del 2020
Jacopo Rubino
Sebastian Vettel lascerà la Ferrari al termine di quest'anno. Notizia clamorosa che scuote la Formula 1, soprattutto per le tempistiche, ufficializzata dal team di Maranello dopo i sentori degli ultimi giorni: si è arenata in modo definitivo la trattativa per il rinnovo del contratto, che solo qualche settimana fa sembrava quantomeno ben avviata. Ma le condizioni offerte erano al ribasso. Ed è già iniziato il toto-nome per il successore, con Carlos Sainz e Daniel Ricciardo considerati i più accreditati nel far coppia dal 2021 con Charles Leclerc.
"In questo sport per riuscire ad ottenere il massimo bisogna essere in perfetta sintonia, io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste più una volontà comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato. Quello che è accaduto negli ultimi mesi ha portato tanti di noi a fare delle riflessioni su quelle che sono davvero le priorità della vita: c'è bisogno di immaginazione e di avere un nuovo approccio a una situazione che è mutata. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro". Parole che, a volerle leggere, non danno nemmeno per scontata la permanenza nel Circus.
"Abbiamo preso questa decisione insieme e riteniamo che sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non è stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona", ha precisato il team principal Mattia Binotto. "Non c'è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bensì la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi".
Il pilota tedesco avrà un ultimo tentativo, quello di un Mondiale 2020 tenuto a freno dall'emergenza Coronavirus, per coronare il suo sogno: diventare campione al volante della Rossa, come il suo idolo (e mentore) Michael Schumacher. Vettel è arrivato in Ferrari nel 2015, sostituendo Fernando Alonso, ha ottenuto 14 vittorie ed è stato vicecampione nel 2017 e nel 2018, quando non è riuscito a contrastare fino alla fine il rivale Lewis Hamilton e la Mercedes. I tanti errori compiuti da metà 2018 hanno però fatto emergere dubbi sul suo rendimento, accentuati dall'ingresso in squadra nel 2019 del giovane compagno Leclerc, riuscito in molte occasioni a essere più competitivo.
"Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato, che per lui sarebbe il quinto, ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni", ha sottolineato fiducioso Binotto. Sarebbe il giusto modo di chiudere il cerchio.