21 Giu [17:25]
Commissari sportivi irremovibili,
respinte tutte le nuove prove Ferrari
Massimo Costa
Viene quasi da pensare che in ogni caso non avrebbero mai modificato la decisione presa in Canada. Ci riferiamo ai signori Emanuele Pirro, Gerd Ennser, Mathieu Remmerie e Mike Kaerne (in videoconferenza) che hanno preso visione delle nuove prove portate a Le Castellet dalla Ferrari ritenendolo, di fatto, inutili. Laurent Mekies, direttore sportivo del team italiano, aveva detto dopo un primo incontro con i suddetti commissari, di aver presentato evidenze schiaccianti a favore di Seb. Non è stato così.
Nel documento emesso dagli stewards, si leggono i punti che la Ferrari ha presentato:
1 - Dati della telemetria di Vettel
2 - Video analisi delle viste dalla telecamera
3 - Una video analisi di Karun Chandhok fatta per Sky Sport dopo la gara
4 - Una ripresa video frontale dall’abitacolo di Vettel resa disponibile dalla F.1 dopo la gara
5 - Immagini e video del dopo gara
6 - Analisi GPS delle traiettorie di gara di Vettel e Hamilton nel giro in questione e nei precedenti giri di gara
7 - Testimonianza scritta di Vettel.
I commissari sportivi hanno fatto sapere che gli elementi 1-2-5-6-7 erano già disponibili al termine del GP di Montreal. Il punto 3 è stato definito nuovo, ma non significativo, rilevante e opinione personale di terza parte. Il punto 4 è stato giudicato “nuovo, ma non significativo e rilevante poiché le evidenze di questo video sono riscontrabili all’interno di altri video visionati e disponibili.
Insomma, nulla di fatto, Lewis Hamilton è confermato vincitore della gara canadese e Vettel secondo. Rimane lo sconcerto di tutto l'ambiente, dagli ex piloti come Nigel Mansell, Damon Hill o Mario Andretti, agli attuali protagonisti del Mondiale come Max Verstappen, Carlos Sainz, Kimi Raikkonen e tanti altri che hanno ritenuto quella decisione a dir poco sconcentante. Unica campana fuori dal coro, l'ex iridato Nico Rosberg che ha giudicato corretta la penalità a Vettel.