Massimo CostaIl progetto è ambizioso e affascinante. Ma soprattutto, funziona. Di cosa stiamo parlando? Di una squadra tutta italiana impegnata nel mondo delle gare di durata internazionali che ha una particolarità unica nel suo genere: dal 2019, frequenta i paddock con un equipaggio tutto al femminile. Il team risponde al nome di Iron Lynx, la vettura è una Ferrari 488 GTE, le ragazze al volante sono Manuela Gostner, Rahel Frey e Michelle Gatting, mentre Deborah Mayer è la vera artefice della iniziativa, anima e fondatrice del progetto che è stata chiamato simpaticamente “Iron Dames”. Quest’anno sono stati raggiunti risultati importanti alla 24 Ore di Le Mans, nei campionati European Le Mans Series e Michelin Le Mans Cup. E per il 2021 si cercherà di fare ancora meglio. A raccontarci l’impegno di Iron Lynx nella veste di promotore del motorsport al femminile, è Sergio Pianezzola, coinvolto fin dai primi passi nella squadra che ha la propria sede a Cesena e di cui è socio.
“L’idea di partenza è arrivata da Deborah Mayer che voleva promuovere un programma nelle gare di durata tutto al femminile. Abbiamo abbracciato con entusiasmo questo progetto, Deborah è una super appassionata e corre anche lei. L’abbiamo conosciuta nel 2016 quando era impegnata nel Challenge Ferrari, poi ha dovuto abbandonare in quanto è divenuta mamma, ma è tornata a competere nella Le Mans Cup. Iron Lynx vuole portare un valore aggiunto nel motorsport e siamo felicissimi del rendimento delle nostre ragazze, Gostner, Frey e Gatting”.
E infatti, il 2020 lo ha dimostrato ampiamente.
“Benché la stagione sia scattata in ritardo per i motivi derivanti dal Covid-19, l’annata è stata molto interessante. Non abbiamo disputato test pre-campionato, eppure ci siamo difesi ottenendo tre podi nella European Le Mans Series, di cui uno a Monza che ci ha fatto particolarmente felici. Abbiamo poi conquistato il nono posto di classe in una corsa durissima quale è la 24 Ore di Le Mans, mentre con la Gatting ci siamo fatti vedere nel Challenge Ferrari, dominando al debutto a Misano con vittoria e pole”.
Per questa stagione cosa vi aspetta?
“Quest’anno ampliamo la nostra presenza nel WEC, poi saremo nella European Le Mans Series, nella Le Mans Cup più il Challenge Ferrari. Un programma certamente corposo, ma ambizioso per le nostre Iron Dames. Il sogno di tutti noi è quello di conquistare il podio alla 24 Ore di Le Mans. Cercheremo inoltre, di trovare nuove ragazze da inserire nell’Iron Dames. A fine gennaio faremo una sessione di test e vedremo se ci saranno novità per ampliare un progetto che, come detto, è stato pensato, creato, spinto, da Deborah mentre noi come Iron Lynx curiamo tutta la parte tecnica”.
Avete lanciato da pochi giorni una bellissima Web Series, video dove si raccontano non solo i weekend di gara, ma vengono presentate le vostre ragazze nelle loro case, nei loro luoghi. Una Web Series molto bella e ben fatta.
“E’ un altro dei progetti che abbiamo creato. Le nostre ragazze sono quelle della porta accanto. Manuela Gostner ha due figli, chi mai potrebbe pensare che si lancia nella notte in pista nella notte della 24 Ore di Le Mans, per esempio. Abbiamo quindi raccontato il percorso di un anno, la vita quotidiana, dietro le quinte. Una storia umana che coinvolge anche chi ruota attorno alla squadra. E’ stato un impegno importante che ci ha portato ad esplorare un nuovo campo con l’intenzione di coinvolgere un pubblico sempre maggiore”.