12 Feb [16:17]
Con il talento di Ricciardo
e Hulkenberg, la Renault è già top-team
Jacopo Rubino
Ricciardo un tocco di buonumore lo ha portato subito: "Sto imparando il francese. Bonjour, je m'appelle Daniel", ha scherzato alla presentazione di oggi a Enstone. Bisogna ancora abituarsi all'idea di vedere il pilota australiano sulla griglia della Formula 1 senza il marchio Red Bull addosso, ora che ha sposato il progetto Renault. E c'è una sfida nella sfida, visto che il suo vecchio team ha mollato i motori transalpini per quelli Honda. Adesso sale la curiosità di scoprire chi avrà avuto ragione.
"Sono qui per guidare il più veloce possibile, ma voglio portare la mia energia e la mia fiducia, perché fa parte del mio lavoro e del mio carattere. Voglio essere una calamita di vibrazioni positive", ha sottolineato Daniel. Ma non ci sono solo i suoi proverbiali sorrisi: "Tutto quello che ho imparato nel 2018 mi renderà migliore, sarò più maturo, più convinto della mia strada. Sento la giusta pressione addosso, l'aspettativa di fare bene, ma è qualcosa che attendo con ansia".
"Non c'è niente che manchi rispetto alla Red Bull. Dal 2016 la Renault ha compiuto una crescita davvero notevole, l'obiettivo è proseguire su questa strada", ha poi aggiunto fiducioso Ricciardo, lo scorso anno vincitore dei Gran Premi di Cina e Monaco, portando il totale della carriera a 6. "Cercheremo di chiudere il gap dalle prime tre squadre, finché faremo progressi sarà una buona stagione. Non mi darà fastidio iniziare dietro la Red Bull, siamo su una strada diversa, anche se non voglio restare sempre al quarto posto".
"Dan" si è separato da un compagno scomodo come Max Verstappen, ma ne trova un altro di altissimo livello: Nico Hulkenberg, garanzia di risultati. Una manna, per la classifica costruttori. Di lui, l'ex alfiere Carlos Sainz (passato in McLaren) ha detto: "È stato il mio compagno più veloce". Anche dello stesso Verstappen, con cui lo spagnolo ha diviso il box alla Toro Rosso.
"A mio parere abbiamo una delle coppie più forti, se non la più forte di tutte", ha affermato orgoglioso il responsabile della scuderia Cyril Abiteboul. "Daniel porta la sua esperienza vincente e la conoscenza di un top-team, Nico è affamato. È incredibilmente sottovalutato". Al tedesco continua a mancare la gioia di un podio, che sarebbe meritatissimo. Ma chissà che proprio il 2019, con questa Renault in ascesa ed entusiasta, non offra l'occasione giusta per infrangere il tabù, ripagando la fiducia riposta a suo tempo in questa avventura. Per il diretto interessato la ricetta è semplice: "Ci siamo evoluti parecchio dal 2017, voglio tirare fuori il massimo da me e dalla macchina. L'importante sarà fare dei passi avanti significativi ed essere costantemente più rapidi di prima".