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3 Ago [13:29]

Curitiba, gare: tanto caos
e paura per Camilo e Fraga

Silvano Taormina

La Stock Car Brasil, tornata in scena a Curitiba per la prova sull'inedito anello esterno dell'autodromo intitolato a Raul Boesel, ha appena vissuto un fine settimana alquanto tribolato. Anzi, a dirla tutta, i colpi di scena sono iniziati ancor prima dell'attività in pista. In settimana, infatti, la Corte Superiore della giustizia sportiva brasiliana aveva decretato la sospensione a tempo indeterminato, oltre ad una multa di cinquantamila dollari, per il leader del campionato Caca Bueno.

Il motivo? Le frasi ingiuriose nei confronti della direzione gara urlate via radio dal pilota del Red Bull Racing Brasil a Riberao Preto quando, nel finale, i commissari avevano pasticciato con l'esposizione della bandiera a scacchi creando un certo scompiglio in pista. I colpi di scena, però, sono continuati una volta accesi i motori. A partire dal primo turno di libere, quando un branco di cani randagi ha invaso pericolosamente il tracciato richiedendo l'esposizione della bandiera rossa.

L'episodio più discusso del weekend si è verificato nel corso di gara 1. Thiago Camilo, fino a quel momento quarto, ha rallentato improvvisamente sul rettifilo di partenza per delle noie al cambio. Alle sue spalle, nel frattempo, giungeva un gruppetto capitanato da Galid Osman. Quest'ultimo, nonostante l'esposizione della bandiera bianca, si è avveduto solo in extremis della vettura del compagno di squadra schivandola di un soffio. Mossa che sfrotunatamente non è riuscita a Raphael Matos e Felipe Fraga che lo seguivano in scia e, con la visuale coperta, non hanno potuto far niente per evitare il terribile scontro ad alta velocità.

Un incidente impressionante, con detriti e gomme schizzati da una parte all'altra della carreggiata. La carambola ha coinvolto anche Felipe Lapenna, Fabio Fogaca e Luciano Burti. Camilo e Fraga, nonostante abbiano lasciato il circuito in barella e trascorso alcune ore in ospedale per i dovuti accertamenti, non hanno riportato alcuna lesione. La gara, interrotta per oltre un ora e mezza, ha celebrato il ritorno al successo di Marcos Gomes. Dopo aver conquistato la pole al sabato, il portacolori del Voxx Racing ha dettato il passo sin dai primi metri.

Non appena riprese le ostilità dopo la neutralizzazione, è stato uno dei primi ad imboccare la corsia box per il cambio-gomme obbligatorio. Scelta che non ha pagato in quanto Allam Khodair, il primo dei suoi inseguitori, gli ha soffiato la leadership fermandosi un paio di giri più tardi. Ciò non è bastato a demoralizzare Gomes che, sfruttando bene gli overboost, si è ripreso la prima posizione in paio di tornate. Sul terzo gradino del podio è salito Daniel Serra, vincitore di un lungo duello con Atila Abreu. Non meno entusiasmante la lotta per il quinto posto, con Ricardo Mauricio che ha avuto la meglio su Ricardo Zonta.

Una nuova invasione di pista, questa volta da parte di un bambino, ha generato una nuova neutralizzazione a pochi giri del termine. Al restart si è verificato un altro incidente discutibile tra Valdeno Brito e Laurens Vanthoor, co-equiper ad inizio anno nella Corrida de Duplas a Goiania e tuttora rivali nella lotta al vertice nella Blancpain Sprint Series, con il belga chiamato in extremis dal team Red Bull Brasil per sostituire lo squalificato Caca Bueno. I commissari, oltre ad aver ritenuto Brito responsabile del contatto, lo hanno escluso dal weekend di gare per essere rientrato pericolosamente ai box con la vettura danneggiata.

Il successo in gara 1 ha permesso a Gomes di tornare in testa alla classifica piloti. Decisamente più tranquilla, ma di sicuro non meno combattuta, la prova sprint pomeridiana. La vittoria è finita nella mani di Sergio Jimenez, bravo ad approfittare della pole ottenuta grazie all'inversione dei top-ten di gara 1, al suo secondo sigillo nella categoria, il primo da quando milita nel team della famiglia Casagrande. Per tutti i venti giri in programma Jimenez ha dovuto fare i conti con un pimpante Abreu, autore di uno scatto felino dalla quarta fila.

La lotta per il podio, però, si è risolta solo negli ultimi giri. Abreu, mentre puntava alla leadership, ha subito il ritorno di Diego Nunes che lo seguiva in scia prima di rallentare improvvisamente per una foratura. Nunes, a corto di overboost, all'ultima curva ha dovuto cedere la piazza d'onore a Campos. A chiudere la top-five Serra e Mauricio, con il vincitore di gara 1 Gomes solo sesto. Fine settimana non particolarmente brillante per Rubens Barrichello, in entrambe le prove a margine della top-ten e protagonista di un contatto con Tuka Rocha, ma in ogni caso sempre nel gruppo di chi si sta giocando il campionato. Un campionato che, al giro di boa stagionale, vede Gomes tornare in vetta con una manciata di punti di vantaggio su Campos, Serra e Bueno.

I protagonisti della Stock Car Brasil torneranno a sfidarsi tra due settimane con l'obiettivo di mettere le mani sul montepremi di un milione di reais brasiliani in palio per la classica Corrida do Milhao a Goiania.

Domenica 2 agosto, gara 1

1 - Marcos Gomes (Peugeot) - Voxx - 25 giri 37'03''801
2 - Allam Khodair (Chevrolet) - Full Time Sport - 1''581
3 - Daniel Serra (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 2''725
4 - Atila Abreu (Chevrolet) - AMG - 3''713
5 - Ricardo Mauricio (Chevrolet) - Eurofarma RC - 5''146
6 - Ricardo Zonta (Chevrolet) - Shell - 5''564
7 - Galid Osman (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 5''895
8 - Diego Nunes (Chevrolet) - Vogel - 6''174
9 - Max Wilson (Chevrolet) - Eurofarma RC - 6''831
10 - Rubens Barrichello (Chevrolet) - Full Time Sport - 7''355
11 - Sergio Jimenez (Chevrolet) - C2 - 7''933
12 - Julio Campos (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 8''294
13 - Lucas Foresti (Chevrolet) - AMG - 9''219
14 - Antonio Pizzonia (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 9''939
15 - Popò Bueno (Peugeot) - Cavaleiro - 12''688
16 - Rafael Suzuki (Chevrolet) - RZ - 13''489
17 - Luciano Burti (Chevrolet) - RZ - 17''067
18 - Raphael Abbate (Chevrolet) - Hot Car - 17''423
19 - Gustavo Lima (Chevrolet) - ProGP - 18''690
20 - Christiano Tuka Rocha (Peugeot) -RC3 Bassani - 1 giro
21 - Laurens Vanthoor (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 2 giri
22 - Vitor Genz (Peugeot) - Boettger - 3 giri
23 - Denis Navarro (Chevrolet) - Vogel - 5 giri
24 - Cesar Ramos (Peugeot) - Cavaleiro - 5 giri

Ritirati
24° giro - Gabriel Casagrande
21° giro - Bia Figuiredo
10° giro - Thiago Camilo
10° giro -Raphael Matos
10° giro -Felipe Fraga
10° giro - Felipe Lapenna
10° giro - Fabio Fogaca

Squalificato
Valdeno Brito

Domenica 2 agosto, gara 2

1 - Sergio Jimenez (Chevrolet) - C2 - 20 giri 27'09''331
2 - Julio Campos (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 1''406
3 - Diego Nunes (Chevrolet) - Vogel - 4''103
4 - Daniel Serra (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 4''879
5 - Ricardo Mauricio (Chevrolet) - Eurofarma RC - 10''134
6 - Marcos Gomes (Peugeot) - Voxx - 10''800
7 - Max Wilson (Chevrolet) - Eurofarma RC - 11''244
8 - Gabriel Casagrande (Chevrolet) - C2 - 15''134
9 - Rubens Barrichello (Chevrolet) - Full Time Sport - 21''070
10 - Antonio Pizzonia (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 21''399
11 - Christiano Tuka Rocha (Peugeot) - RC3 Bassani - 26''540
12 - Rafael Suzuki (Chevrolet) - RZ - 30''943
13 - Vitor Genz (Peugeot) - Boettger - 30''973
14 - Luciano Burti (Chevrolet) - RZ - 34''455
15 - Raphael Abbate (Chevrolet) - Hot Car - 34''640
16 - Galid Osman (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 50''532
17 - Lucas Foresti (Chevrolet) - AMG - 52''603
18 - Popò Bueno (Peugeot) - Cavaleiro - 53''609

Ritirati
14° giro - Ricardo Zonta
14° giro - Allam Khodair
13° giro - Atila Abreu
13° giro - Denis Navarro
11° giro - Gustavo Lima
8° giro - Laurens Vanthoor

Non partiti
Bia Figuiredo
Raphael Matos
Felipe Fraga
Felipe Lapenna
Fabio Fogaca

Squalificato
Valdeno Brito

La classifica piloti
1.Gomes 140; 2.Campos 115; 3.Serra 113, C.Bueno 113; 5.Barrichello 107; 6.Mauricio 96; 7.Wilson 93; 8.Khodair 86; 9.Camilo 67; 10.Jimenez 64.