29 Ott 2011 [9:39]
Dal 2013 l'affitto della terza macchina
La F.1 torna agli anni Settanta-Ottanta?
Massimo Costa
All'orizzonte non si vedono nuovi costruttori intenzionati ad entrare in F.1. Toyota e Porsche hanno deciso di puntare sull'Endurance raggiungendo Audi e Peugeot che alla F.1 non pensano proprio, BMW rientra nel DTM, Ford nel WTCC, altri stanno bene nei campionati Gran Turismo. Dopo le difficoltà incontrate da Lotus, Virgin e Hispania, da due stagioni fanalini di coda dello schieramento, non vi sono neanche squadre di altre categorie motivate nel fare il grande salto. Cento milioni di euro, e solo per partire, non si trovano in questo periodo di grave crisi economica. Ecco allora che quell'idea bocciata tempo fa, di affittare una terza macchina, costruita dalle attuali squadre, a una struttura esterna, sta prendendo corpo.
Dopo le prove libere del venerdì, c'è infatti stata una riunione alla quale hanno partecipato i team principal e Bernie Ecclestone. Il progetto terza monoposto sarebbe attuabile dal 2013, quando il trattato della Concordia sarà riscritto. Se passasse tale iniziativa, potremmo vedere, tanto per fare un esempio, team di un certo rango della GP2 o della WSR o della F.3 Euro Series, magari anche dell'endurance, portare in pista una Ferrari, una McLaren, una Red Bull eccetera. Di certo, il mercato lo detteranno i team con maggiore blasone. Difficile che qualcuno sia attirato nell'acquistare una terza Virgin.
Questo comporterebbe un inevitabile allargamento dei partecipanti al mondiale F.1 e una maggiore possibilità di schierare in pista giovani piloti. Di fatto, si tornerebbe ad una situazione ben conosciuta negli anni Settanta e Ottanta.