25 Gen [22:27]
Daytona, 2. ora: Dixon al comando
Marco Cortesi
Scott Dixon ed il team Ganassi comandano la classifica assoluta della 24 Ore di Daytona. Il pilota neozelandese, con un ingresso ed un’uscita dai pit fulminei ha passato il leader iniziale Alex Gurney e sta tenendo un passo eccellente. Grazie ad un pit anticipato durante la prima “caution” Joao Barbosa, che continua ad avere qualche problemino di motore, precede la Dallara di Ricky Taylor e la Riley di Memo Gidley, che da Gurney ha preso il volante. La prima LMP2 in pista è quinta e si tratta della Morgan-Nissan di casa OAK Racing. Al volante, Roman Rusinov. In generale, le barchette sembrano avere il vantaggio di potere effettuare doppi stint con le gomme. Encomiabile la prestazione di Brendon Hartley, arrivato ad occupare anche la seconda piazza dopo essere partito 64°.
Problemi iniziali sono arrivati per diversi contendenti. Scott Pruett, con la Riley-Ford di riferimento per Ganassi, è stato fatto ripartire dai box con lavori ancora in corso, investendo un meccanico e vedendosi affibbiare una penalità di 20”. Un contatto con le barriere ha messo fuori dai giochi la HPD numero 2, con Johannes Van Overbeek al volante mentre Scott Sharp ha a sua volta riportato danni sulla vettura gemella in un testacoda.
In GTLM, al termine delle due ore una Viper comanda ancora con Marc Goossens al volante, ma Gimmi Bruni con la Ferrari Risi è in piena rincorsa e anche le Porsche, pur se con una strategia sfalsata, sono in lotta. Problemi tecnici invece per l’unica Aston Martin del lotto. Da segnalare che, a causa della peggiore autonomia e degli stint compiuti dai gentleman, buona parte dei prototipi challenge sono stati “inghiottiti” dalle GTLM. Al comando, tra le Oreca FLM09 c’è Alex Tagliani.
Prevalenza Porsche in GT Daytona, con le 991 GT America aiutate anche dal consumo. Kuba Giermaziak conduce su Damien Faulkner, mentre Maurizio Mediani è terzo con la Ferrari SMP. Problemi al pit, anche a causa delle nuove regole che prevedono solo due addetti al cambio gomme, anche per i campioni della Scuderia Corsa. Alessandro Balzan è sesto di classe.
La classifica al termine della 2. ora
1 - Dixon/Kanaan/Franchitti/Larson (Riley-Ford) - Ganassi - 65 giri
2 - Barbosa/Fittipaldi/Bourdais/Frisselle (Coyote-Corvette) - ActionEx. - 14"570
3 - Taylor/Taylor/Taylor/Angelelli (Dallara-Corvette) - Taylor - 14"963
4 - Gurney/Fogarty/Gidley/Law (Riley-Corvette) - Stallings - 21"612
5 - Yacaman/Pla/Rusinov/Webb (Morgan-Nissan) - OAK - 64
6 - Mayer/Hartley/Popow (Riley-BMW) - Starworks - 64
7 - Sharp/Dalziel/Brabham (HPD ARX-03b) - ESM - 64
8 - Pew/Negri/Allmendinger/Wilson (Riley-Ford) - Shank - 64
9 - Meyrick/Legge/Rossi/Chaves (DeltaWing-Mazda) - DeltaWing - 64
10 - Frisselle/Frisselle/Martin/Girox (Coyote-Corvette) - Action Ex. - 64