26 Gen [4:18]
Daytona, 8.ora: la Dallara guida le operazioni
Antonio Caruccio
Poco dopo lo scoccare della sesta ora, Max Angelelli che si era portato al comando della corsa è finito in testacoda sui detriti dell’Audi di James Sofronas. Le vetture dietro a lui hanno inchiodato improvvisamente e per evitare il contatto, l’italiano ha dovuto letteralmente virare, finendo per girarsi. Max per fortuna non ha colpito né i muri né le barriere, come comunicato via radio al muretto box. Viene data una caution per rimuovere la R8, ed alla ripartenza c’è un contatto tra la Ferrari di Giuseppe Perazzini e la Porsche di Mike Avenati. L’italiano riporta la rottura della sospensione posteriore destra.
Al termine dell’ottava ora di gara, il team Taylor resta davanti a tutti, anche se alla guida non c’è più Angelelli ma Jordan Taylor. Esiguo il vantaggio, di quasi sei secondi su Sebastien Bourdais che continua a portare il suo attacco alla leadership. Al comando della corsa c’è quindi la vettura della Dallara, che già negli scorsi anni ha dimostrato di potersi giocare il successo nella 24 ore di Daytona. Tra le vetture GT invece si è portata al vertice la Porsche 911 guidata dall’inglese Nick Tandy, decima assoluta.
La classifica al termine della 8.ora
1 - Taylor/Taylor/Taylor/Angelelli (Dallara-Corvette) - Taylor – 206 giri
2 - Barbosa/Fittipaldi/Bourdais/Frisselle (Coyote-Corvette) - ActionEx. – 9”236
3 - Pruett/Rojas/McMurray/Karam (Riley-Ford) - Ganassi – 10”724
4 - Frisselle/Frisselle/Martin/Girox (Coyote-Corvette) - Action Ex. – 11”010
5 - Pew/Negri/Allmendinger/Wilson (Riley-Ford) - Shank – 16”895
6 - Westbrook/Valiante/Rockenfeller (Coyote-Corvette) - Spirit of Daytona – 20”468
7 - Dixon/Kanaan/Franchitti/Larson (Riley-Ford) - Ganassi – 28”090
8 - Mayer/Hartley/Popow/Viso/Saavedra (Riley-BMW) - Starworks – 34”621
9 - Graf/Luhr/Brundle (Oreca 03-Nissan) - Pickett – 1 giro
10 - Tandy/Lietz/Pilet (Porsche 991 GT2) - Porsche-CORE – 3 giri