Rally

I protagonisti della Dakar 2025
È sfida tra Dacia, Ford, Toyota e Mini

Michele Montesano Chi raccoglierà il testimone di Audi? Dopo aver trionfato nella Dakar 2024, la Casa dei Quattro Anelli ha,...

Leggi »
formula 1

Academy Williams
Colapinto la scommessa vincente

L'Academy Williams è nata soltanto nell'ultimo decennio e le va dato il merito di aver sempre tenuto un occhio di rig...

Leggi »
Rally

Dakar 2025: al via la 47ª edizione, in
Arabia Saudita una sfida lunga 5146 km

Michele Montesano Con l’arrivo del nuovo anno si riaccendono i motori della Dakar. Giunto alla 47ª edizione, il Rally Raid p...

Leggi »
formula 1

Academy Alpine
Doohan la stella, Minì il domani

Entrato nella Academy Alpine nel 2022, Jack Doohan nell'ultimo Gran Premio F1 del 2024 ha potuto debuttare con la Alpine ...

Leggi »
formula 1

Academy Mercedes
Antonelli il diamante

Quando Toto Wolff, durante una intervista di qualche anno fa, aveva dichiarato che un giovane italiano era entrato nel progra...

Leggi »
formula 1

Academy McLaren
Badoer la speranza italiana

Il McLaren Driver Development Programme è uno dei più antichi nel motorsport, nato ancora prima delle Academy Toyota e ...

Leggi »
29 Gen [8:57]

Daytona, dopo metà gara
Dominio Acura, Ferrari KO

Marco Cortesi

Dopo la prima metà gara, la 24 Ore di Daytona, prima tappa della nuova generazione endurance con l'introduzione delle vetture LMDH, o GTP come è stata chiamata la classe negli USA, vede un dominio importante del team Meyerqq Shank Racing e dell'Acura ARX-06. La vettura sviluppata dalla branca americana di Honda ha condotto lunghi tratti e ha anche rimontato quando si è trovata ad inseguire per la sostituzione del cofano e per la strategia del cambio gomme. Protagonista Tom Blomqvist, che ha messo a segno una prova impressionante insieme al compagno Colin Braun e al duo IndyCar Simon Pagenaud-Helio Castroneves.

Porsche, BMW e Cadillac sembrano un gradino sotto e non ha aiutato il problema che ha tolto di mezzo subito la "M" numero 25 del Rahal Letterman Racing. Al momento, all'inseguimento ci sono le tre Cadillac e la Porsche numero 6 di Jaminet-Tandy-Cameron. Un problema elettrico ha fatto perdere 20 giri alla numero 7 di Roger Penske. In difficoltà anche l'altra Acura, quella del team WTR-Andretti, che ha perso 3 giri poco dopo metà corsa.

In LMP2, alla metà gara al comando c'era la vettura del team Proton capitanata da Gimmi Bruni e che vede al volante anche Francesco Pizzi, Fred Poordad e James Allen. Le Oreca di vertice della categoria sono tuttavia molto vicine e si avvicendano a seconda della strategia e della presenza di piloti "pro-am"

GT a tre velocità con un BOP da discutere
Le classi GT stanno vivendo una gara a due velocità, anzi a tre, con alcune vetture chiaramente più competitive in termini di tempi sul giro. L'IMSA ha negato prima della gara un adattamento del BOP e come risultato, Mercedes, Aston Martin, Lexus, Corvette e McLaren sono le uniche a girare sul piede del minuto e 46. In GTD-Pro al comando è l'Aston del team Heart Of Racing con Gunn-Riberas-Pittard, mentre in GTD, a pochi decimi dalla vettura leader in Pro, c'è la Mercedes del team Korthoff. Tuttavia, anche in questo caso la lotta è molto serrata.

Un passo indietro ci sono le Lamborghini: la casa di Sant'Agata ed il team Iron Lynx non hanno potuto abbattere il muro del minuto e 47 e anche per questo è notevole la quarta piazza che occupano in GTD-Pro con Caldarelli-Bortolotti-Pepper-Grosjean. A dispetto del BOP, la numero 63 è ancora a pieni giri.

Nella stessa situazione c'erano le Ferrari. C'erano perché le due vetture di punta sono ormai fuori dalla lotta: la 296 del team Risi ha avuto problemi sia in pista sia ai box e come infrazioni regolamentari, mentre quella del Cetilar Racing è stata colpita dopo poco più di un'ora e ha riportato una rottura del fondo che non è stato possibile sistemare. La migliore delle nuove vetture di Maranello, costruite da Oreca, è undicesima in GTD con Mann-Perez-Molina-Castellacci.

C'è poi il capitolo-tragedia Porsche. Le 911, che già avevano mostrato problemi di velocità, non scendono sotto il minuto e 48. Anche in questo caso, la risposta a un aggiustamento del BOP è stata un secco no. Le uniche speranze sono riposte nei guai altrui. Una gara perfetta ha portato il team Pfaff al quinto posto in GT Daytona.