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4 Giu [21:49]

Detroit, gara
Vince la Dallara dei Taylor

Marco Cortesi

Successo di misura a Detroit per la Dallara del team Taylor nella tappa di Belle Isle del campionato IMSA. A prevalere, grazie ad un attacco fatto di puro opportunismo in occasione di un re-start, è stato Jordan Taylor che, in coppia con il fratello Ricky, ha beffato la Coyote del team Action Express di Joao Barbosa e del poleman Christian Fittipaldi. L’inizio della corsa è stato caratterizzato da un incidente che ha messo KO sia la Coyote di Marc Goossens, finito violentemente a muro dopo aver perso senza accorgersene l’ala posteriore, sia quella del duo Curran-Cameron, costretta a lunghe riparazioni ed andata a perdere la vetta della serie.

Il contatto ha trasformato la gara in una sfida a due, dato che né la Ligier del team Shank, né tantomeno le Lola-Mazda Speedsource, hanno avuto possibilità di avvicinarsi, tanto che il duello per il terzo posto ha visto protagoniste due delle vetture di classe LMPC. Il successo di classe è andato alla coppia Popow-Van Der Zande anche grazie ad uno dei rari errori di Colin Braun, secondo insieme a Jon Bennett.

Assente la classe GTLM, con i protagonisti impegnati a Le Mans, la GTD l’ha fatta da padrona e, anche a causa delle caution, le vetture di testa sono restate quasi sempre a pieni giri! Davanti a tutti ha terminato la Dodge Viper di Jeroen Bleekemolen e Ben Keating, emersa al comando dopo il “crollo” della Lamborghini partita in pole con Bryan Sellers. Jorg Bergmeister, in coppia con Patrick Lindsei, ha terminato secondo seguito da Alessandro Balzan e Christina Nielsen che mantengono la prima posizione in campionato per la Scuderia Corsa.

Sabato 4 giugno 2016, gara

1 - R.Taylor/J.Taylor (Dallara-Corvette) – Taylor - 57 giri
2 - Fittipaldi/Barbosa (Coyote-Corvette) – AXRacing - 1”740
3 - Popow/van der Zande (Oreca FLM09) – Starworks - 33”643
4 - Bennett/Braun (Oreca FLM09) – Core - 37”117
5 - Alon/Kimber-Smith (Oreca FLM09) – PR1 - 48”082
6 - French/Marcelli (Oreca FLM09) – Perf.Tech - 51”278
7 - Bomarito/Nunez (Lola-Mazda) – SpeedSource - 1’00”980
8 - Drissi/Mowlem (Oreca FLM09) – Bar1 - 1’01”470
9 - Joel.Miller/T.Long (Lola-Mazda) – SpeedSource - 1 giro
10 - Keating-Bleekemolen (Dodge Viper) – Riley - 1 giro
11 - Lindsey-Bergmeister (Porsche 911) – Park Place - 1 giro
12 - Nielsen-Balzan (Ferrari 488) – Scuderia Corsa - 1 giro
13 - Farnbacher-Riberas (Porsche 997) – AJR - 1 giro
14 - Davis-Liddell (Audi R8) – Stevenson - 1 giro
15 - Pumpelly-Lewis (Lamborghini Huracan) – Change - 1 giro
16 - MacNeil-Keen (Porsche 997) – AJR - 1 giro
17 - Sellers-Snow (Lamborghini Huracan) – Miller - 1 giro
18 - Curtis-Klingmann (BMW M6) – Turner - 1 giro
19 - Potter-Lally (Audi R8) – Magnus - 1 giro
20 - Marsal-Palttala (BMW M6) – Turner - 1 giro
21 - DeGeorge-Sbirrazzuoli (Lamborghini Huracan) – Dream R. - 1 giro
22 - Legge/Negri (Ligier JSP2-Honda) - Shank - 3 giri
23 - Cameron/Curran (Coyote-Corvette) – AXRacing - 17 giri
24 - Aschenbach-Bell (Audi R8) – Stevenson - 32 giri
25 - Goikhberg/Simpson (Oreca FLM09) – Bar1 – JDCMiller - 39 giri
26 - Dalziel/Goossens (Coyote-Corvette) – SDR - 48 giri
27 - Freiberg/Kvamme (Oreca FLM09) – Starworks - 28 giri